Looking For Love

capitolo9

Mi sistemai e usci dal bagno cercando tutto il giorno di evitare Mike...

In classe non riuscivo a pensare ad altro. Ero delusa. Non lo credevo un 'farfallone'.Cosa dovevo fare? Pensavo e pensavo mentre quella vecchia centenaria parlava della Guerra Fredda, ma in quel momento la Russia e l'USA potevano benissimo aspettare. Così mi sforzavo di trovare una soluzione e cercavo di convincermi che mi stavo sbagliando. Decisi anche di non dire niente a Mike, in fondo, mi stavo solo sbagliando.

Finita la scuola mi ritrovai appena fuori con Matt. Volevo parlare con qualcuno e sfogarmi:

-Ciao dove andiamo?- gli chhiesi.

-Boh che ne dici del London Eye?- disse facendo un accento strano.

-Non se lo pronunci in quel modo- risi guardandolo negli occhi.

-Come vuoi tu- rispose incamminandosi.

-Come e' andata oggi?- mi chiese..

Volevo parlargli di Mike ma capii che non era il momento adatto così risposi con un semplice -Bene- alzando le spalle.

-Interessante...- mi disse

-Tu?- chiesi tirando indietro i capelli sciolti.

-Non male se escludi il fatto che ho chiesto a Melany di uscire e lei ovviamente a risposto si come ogni ragazza- scherzò mettendosi le mani in tasca.

-Ma piantala!- dissi senza trattenere una piccola risata -Quindi quando uscite?-

-Venerdì sera alle nove vuoi sapere anche come mi vestirò?- disse in tono ironico

-Se insisti a dirmelo...- risposi mentre lui afferrava per terra un volantino del cinema.

-No, non ci credo! C'e Monster University!! Dobbiamo vederlo... Quando lo fanno?... Giovedì alle 21,10. Perfetto, no?- finì di leggere poi guardò verso di me come se aspettasse una risposta.

-Sei proprio un bambino!- dissi mentendo perché adoravo quel film e non me lo sarei persa per niente al mondo... solo non volevo che gli altri lo sapessero -ci vengo solo perché sono un' amica incredibile e non voglio lasciarti solo-

-Ma per favore! Pfh... So che ti piace da morire quel film e che non aspetti altro. Ho letto la cronologia del tuo cell e c'erano gli orari del cinema che caso!- mi rispose.

-Ma che stai dicendo?... questo non prova niente. Magari cercavo un altro film-

-Se se.. Allora sei sicura che giovedì puoi? Non ti azzardare a darmi buca cosa che di sicuro farai...- disse quasi sottovoce

-Io? Ma quando e' successo?!? Sono sempre puntuale- dissi offesa e contemporaneamente ridendo.

-Non farmi ridere... Beth, sei una bella ragazza, simpatica, gentile e tutto ma la puntualità non e' il tuo forte. E comunque se non ci credi facciamo una scommessa: tu ti presenterai all'appuntamento puntuale e io andrò a scuola in accappatoio- disse con aria da sfida.

-hahahahahaha oddio!! Devo assolutamente venire! Ma se perdo la scommessa?- chiesi.

-Dovrai cucinare una torta ogni due giorni per una settimana e darla a me- rispose.

-Ok ci sto!- e gli afferrai la mano destra.

Mentre camminavamo, passammo davanti a un bar con un orologio da cui lessi: 15,53

-Oh cavolo oggi e' martedì e alle 16 inizia il corso di pilates. Devo scappare, ci vediamo!-

Ovviamente non facevo nessuno corso di pilates. Era solo una scusa per andare al lavoro al bar di Spencer. Così iniziai a correre e raggiunsi appena in tempo il bar. Con mia grande fortuna Spencer era uscito per una commissione e quindi trovai solo Jimmy il barista.

-Scusa per il ritardo, sono davvero dispiaciuta- dissi appena entrata.

-Tranquilla... e' tutto a posto- mi rispose Jim.

Mi cambiai e iniziai a lavorare. Fortunatamente alle 7 avevo già finito così mi avviai verso casa.

Prima di andare nel mio appartamento decisi di passare da Sarah per parlarle della giornata di oggi e per sapere come stava.