Eren e la sua sorellastra Mikasa vivono da otto anni nella stessa casa e tutto sembra andare per il meglio, se non fosse che Eren è follemente innamorato della sorella ed ha paura di confessarle i suoi sentimenti. Riuscirà a farle capire ciò che pro...
Per chi se li fosse persi, consiglio di leggere prima i capitoli 10 e 11, altrimenti potreste avere qualche problema nella comprensione di questo ultimo capitolo ~l'autore
POV di Eren Era successo tutto in una frazione di secondo. Ho aperto la porta, Mikasa mi ha detto di amarmi ed ora mi trovo Sandra attaccata alla mia schiena che... ASPETTA! ASPETTA UN ATTIMO! MIKASA MI AMA? DAVVERO? NON È UN SOGNO, GIUSTO? NO, NO È TUTTO VERO! EVVIVA, SONO L'UOMO PIÙ FELICE DEL PIANETA! No, non devo festeggiare. Ora che me lo ha detto spudoratamente, Sandra la farà fuori! Devo farle sputare il rospo, ho bisogno che dica tutte le cattiverie che pensa su Mikasa così me la levo di torno una volta per tutte. E sapevo perfettamente come fare. In un attimo mi liberai dalla presa di Sandra ed andai alla porta. Lì c'era ancora Mikasa, che forse stava ancora metabolizzando ciò che era successo. Nervoso come un tacchino alla vigilia del Ringraziamento, iniziai a spiccicare qualche parola a Mikasa, ma ci vollero un paio di minuti per formare frasi di senso compiuto... "Lo- lo pensi sul serio?" chiesi io. "Ehm, certo. Sai, è la prima volta che dico qualcosa del genere ad un ragazzo e... sono un po' nervosa. Comunque si, lo penso davvero. Purtroppo non me ne sono resa conto subito, mi ci è voluto del tempo ed un "impulso esterno" per capirlo. Ma Sandra mi ha detto che voi due stavate insieme, quindi...". Sapevo che con impulso esterno si riferiva a Sandra, quindi mi scappò un sorriso, ma poi tornai serio e la tranquillizzai. "IO COSA? NO NO NO NO! NON MI METTEREI MAI CON LEI! MAI NELLA VITA! E poi dovrei scusarmi con te, visto che ho tentato due volte di dirti che mi piacevi ma non ci sono riuscito e visto che ho dovuto continuare ad andare dietro a Sandra anche se sapevo che mentiva. Sono un rammollito...". "No, non sei un rammollito. Sei il MIO rammollito!", mi rispose lei scherzando. Non... non so con che coraggio io lo abbia fatto, ma l'ho baciata meno di un secondo dopo quella risposta. Il mio primo bacio, chissà se l'ho fatto giusto? Non mi interessa, ora sono felice. "Bene, bene, bene. Ma che bella coppietta! Come siete carini, peccato che non durerete tanto! Farò di tutto per separarvi e mettervi così distanti l'uno dall'altra che non vi ritroverete MAI!", disse Sandra con un tono da far paura all'Imperatore dei Sith. "Sei un mostro!" esclamò Mikasa. "E tu sei una puttana, ecco che sei! Come ti permetti di prendere una cosa che era mia! MIA, MIA, MIA! Eren appartiene a me, nessuno me lo porta via! Né i suoi genitori né i suoi stupidi amici né tanto meno tu... Sei solo una mangia-sushi del cavolo. Tornatene in Giappone a fare la prostituta, lurida cagna! Musogiallo! Giappominchia! Asiatica del cazzo! (Ok ho esagerato, però rende l'idea, vero? ~l'autore) Sandra pensava di averla vinta. Rideva mentre guardava il viso di Mikasa in lacrime, ma io ero un passo avanti a lei. Abbracciai Mika e, estraendo il registratore dalla tasca, dissi trionfante: "Ehm, scusa un attimo, potresti ripetere ancora una volta quanto la odi? Sai com'è, meglio essere sicuri che i miei genitori capiscano perfettamente ciò che dici...". La sua faccia era diventata pallida ed aveva un'espressione di totale sconfitta sul volto. Era fatta, addio per sempre rompiscatole! Ce ne andammo mentre lei era ancora sotto shock. Feci subito ascoltare la registrazione ai miei e comunicammo loro la bella notizia. Erano entrambi felicissimi e fieri di me. Per quello che successe a Sandra non ne sappiamo molto, ma sicuramente si è trasferita e non ci disturba più. Il giorno dopo portai Mikasa a fare una passeggiata con me al parco. Ci fermammo su una panchina a guardare il tramonto, poi la sentii dire: "Hei?". "Sì?". "Non hai altre amiche d'infanzia psicopatiche che vogliono farmi fuori per averti, vero?". "No, non che mi ricordi...". "Allora mi prometti che starai sempre con me?". "Solo se lo fai anche tu!". "Ok, allora prometto solennemente che starò sempre con Eren Jaeger, parola di scout!". "Ed io prometto che starò sempre al fianco di Mikasa, parola di scout!". POV esterno I due si baciarono immersi nella luce del tramonto. Niente poteva rovinare quella scena. Avrebbero vissuto per sempre felici e contenti...
O forse no? Infatti, da dietro un albero di quel parco, un'ombra, furtiva e ben nascosta, li osservava. E bramava un'orribile, perfida e spietata vendetta...
NOTE DELL'AUTORE Oook, abbiamo finito quest'avventura, carissimi lettori e lettrici. Io vi ringrazio con tutto il cuore di avermi seguito fin qui e di avermi lasciato tutto questo feedback. Ed ecco la sorpresa che vi avevo promesso!
Siete pronti?
Sicuri?
E allora......
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TA-DAAAAAAN! UN SEQUEL!
Ho in mente la trama generale, ma devo svilupparla per benino in modo da far uscire qualcosa che vi lascerà davvero senza fiato, quindi non so quando uscirà. Spero il più presto possibile, comunque farò un capitolo in più di questa ff per avvertirvi. Tenetevi pronti, sta per arrivare una storia con i fiocchi! Cordiali saluti a tutti voi, carissimi lettori e carissime lettrici, dall'autore ~Francesco Ferri
