<<Elen stava indossando ancora i miei vestiti. Ma a me non dava per niente fastidio..anzi,mi piaceva condividere con gli altri.>>
-Finalmente eccovi!- disse mia madre vedendoci andare verso la cucina con i piatti in mano.
-Umh! Che buoni!-
-Christine,tuo padre dov'è? Stà ancora dormendo?-
-No,mi ha detto che sarebbe stato tutta la notte al lavoro,quindi non ha dormito qui-
-Ah..quindi non è tornato a casa..umh..oggi li facciamo una sorpresa,lo adremo trovare al lavoro!-
-Yeee!- disse mio fratrllo mentre applaudiva di gioia
-Allora Elen,raccontami cosa fate tu e Christine..come va la scuola piuttosto?-
-Christine è molto brava a scuola,risponde sempre alle domande degli insegnanti,e porta sempre il materiale scolastico-
-Allora il mio angioeletto ha preso tutto da me!- Mia madre venne ad abbracciami la testa mentre io continuavo a masticare
-Mamma! Mi stai facendo fare una figura! C'è Elen!-
-Lasciami fare è da tanto che non ti vedo-
-Sì,tua madre ha ragione,è da tanto che nn vi vedete quindi lascia che ti abbracci-
Passammo il pomeriggio a ridere e a scherzare..ovviamemte mia madre parlava inglese invece mio fratello italiano.
Poi mi vibrò il cellulare,mi arivò un messaggio da parte di mio padre che diceva:
<<Stài ti presenterò una persona speciale,quindi,vestiti elegante. Ci conto.>>
-Mamma,papà ha appena detto che stà sera dobbiamo essere eleganti che ipresenterà qualcuno speciale..-
Il pomeriggio passò molto in fretta ed Elen tornò a casa.
Si fece sera,e come mio padre disse,ci eravamo vestiti eleganti.
Qualcuno stava aprendo la porta,noi eravamo davanti all'ingresso in attesa per accogliere questa persona "speciale" da conoscere.
Quando entrò e vide mia madre,mio padre fece una faccia strana per dire "che palle", ma quando vide Mark gli tornò il sorriso da 32 denti.
-Ciao piccolo vieni ad abbraciare il tuo adorato papino-
-Io non sono piccolo! Ora sono un bambino grande!- Rispose invece Mark tenendosi dietro le mie gambe
-Hai ragione,ormai sei un'uomo!- I due si abbracciarono.
Con mio padre c'era una donna,i suoi occhi luccicavano,non so se era per la rabbia, o per l'invidia..ma di sicuro non era bello.. Era alta,riccia,e quando si presentò,sì era molto cortese,ma la sua voce era dura.
-Salve! Tu quindi sei la figlia..Molto lieta di conoscerti,sono Margarette-
-Eh si..io sono Christine- Qua si osava dare i beso,ovvero i baci.
Mio padre continuava a guardare mio madre con brutte arie.
-Dai entriamo che qui fa freddo-
-Sì hai ragione Christine-
La prima cosa che fece mio padre quando entrammo dentro in casa era chiedere
-Cosa ci fate voi qui?-
Sì,però un po' aveva ragione a fare domande del genere.. i miei sono divorziati da un mese e mezzo..
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FEELiNGS.
Teen FictionMiranda Christine Helison,è una ragazza che si è appena trasferita in America..nuovi amori,nuove Amicizie farà...e soprattutto farà scelte che le cambieranno per sempre la vita..