II capitolo: "Il suono della campanella"

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Arrivo a scuola quando mancano ancora dieci minuti al suono della campanella, metto nel mio IPhone 4s le cuffie ed inizio ad ascoltare la mia canzone preferita, suona la campanella ma non la sento me ne accorgo solo quando tutti sono già entrati, penso:     " Oh cazzo, non posso arrivare in ritardo il primo giorno di scuola."
Sto per aprire la porta quando sento un botta fortissima al naso e cado all'indietro, svengo, quando riapro gli occhi vedo due palle azzurre che mi fissano, sono gli occhi preoccupati di un ragazzo, appena mi riprendo mi metto seduta sul cortile della scuola e scruto quel ragazzo, è molto bello, simile ad un angelo, ha i capelli che danno sul biondo e degli addominali molto scolpiti che si intravedono dalla maglia azzurrina che indossa, subito mi chiede :" Come stai? Mi dispiace per averti colpita con la porta." Io rispondo ancora un po' intontita:" Non preoccuparti, sto bene mi fa solo male un po' il naso." "Vuoi che ti porti in infermeria?" Continua lui. Io annuisco perché il naso mi faceva veramente male ed avevo voglia zero di entrare in classe.
L'infermiera mi rassicurò dicendomi che avevo preso una brutta botta ma che andava tutto bene avrei solo dovuto mettere del ghiaccio.
Uscita dall'infermeria quel ragazzo era ancora lì che mi stava aspettando, appena uscì dalla stanza di Olga, così si chiamava l'infermiera della scuola, lui si presentò:" Piacere io sono Daniel, sono del quarto anno." Io risposi:" Io sono Lia e sono del primo." Lui ribatte dicendomi:" Vieni ti accompagno in classe." Io acconsentì senza riuscire a ribattere perché ero rimasta incantata in quei suoi occhi azzurri ipnotici.

"My life" la mia vita la gestisco io!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora