Benvenuti nella mia nuova storia dedicata ai vampiri. Spero che la storia vi piaccia. Le foto dei personaggi le troverete alla fine della storia. Baci
-Ketie33
Era una bella giornata il sole splendeva in cielo e gli uccellini cinguettano felici e allegri. Daisy viene svegliata da suo fratello Michael che la chiama per andare a scuola. Nonostante Daisy sia una ragazza che rispetta le regole vorrebbe tanto marinare la scuola, ma purtroppo non può perché suo fratello la tiene d'occhio e perché i suoi genitori non la lascerebbero più andare ad abitare da sola. Daisy con tutta la malavoglia di questo mondo si sveglia, una volta alzata dal letto si dirige verso la finestra spalanca le tende viola trasparenti e apre la finestra. A Daisy piace stare al sole, sentire il calore sulla sua pelle. <<Daisy forza muoviti altrimenti facciamo tardi. Hai solo 10 minuti per prepararti!>> urlò il fratello dalla cucina. Daisy apre l'armadio e cerca dei vestiti carini e comodi. Prende una maglia nera con una giacca del medesimo colore poi dei jeans e delle converse. Va in bagno e si prepara, si trucca con un po' di mascara e del correttore. Poi si precipita giù in cucina e saluta il fratello con un bacio sulla guancia <<Giorno Michael! Dormito bene?>> chiede Daisy con un sorriso prendendo una fetta di pane e marmellata <<Si benissimo, Forza muoviti che Jasmine mi aspetta!>> <<Tanto è abituata ad aspettarti per colpa mia!>> dice Daisy con un sorriso guardando fuori dalla veranda della loro cucina. Daisy guarda fuori dalla finestra e si rende conto che la giornata non sarebbe stata come tutte le altre. Ritornando alla realtà Daisy beve il suo succo d'arancia e poi insieme il fratello si dirige verso l'entrata. <<Daisy...tutto bene?>> chiede Michael con un tono stranamente dolce, Daisy lo guarda sorridente come sempre <<Si perché lo chiedi?>> <<No niente, solo per curiosità>> <<Ok!>>
I due fratelli si incamminano verso la loro macchina. Una volta trovato un posto libero nel parcheggio della scuola i due fratelli si aviano all'entrata della scuola dove c'erano Jasmine e Lucy che li stavano aspettando. <<Finalmente siete arrivati!>> dice Jasmine dando un dolce bacio a Michael <<Forza che le lezioni inizieranno tra 5 minuti!>> dice Lucy prendendo a braccetto Daisy <<Si. Beh allora sorellina ci vediamo in mensa!>> dice Michael dando un bacio sulla fronte della sorella <<Si fratellone, ci vediamo dopo!>>
Lucy e Daisy vanno vicino i loro armadietti per prendere i libri per la lezione di matematica. <<Allora Daisy, come è stata questa notte? Ancora i soliti sogni?>> <<Shh...abbassa la voce. Mio fratello non deve sapere dei miei sogni!>> <<Scusa. Il fatto è che...questi sogni non li avevi mai fatti prima?>> continua Lucy abbassando la voce per far sentire solo a Daisy <<No! Ho incominciato a farli da quando sono finite le vacanze! Sono sogni strani e confusi.>> <<Strano!>> Daisy e Lucy vengono richiamate dalla campanella e si dirigono nella classe di matematica. Durante la lezione Daisy non è molto attenta e guarda fuori dalla finestra pensando ai suoi sogni strani. La campanella suona e Daisy è la prima ad uscire seguita da Lucy. <<Hey Daisy, come mai oggi sei cosi...strana!>> Daisy posava i libri nell'armadietto <<Niente! Ho uno strano presentimento. Come se qualcosa stesse per succedere>> nella voce di Daisy c'è un'aria di preoccupazione <<Una bella cosa...o brutta?>> Lucy guarda Daisy mettere i libri di storia nella borsa <<Non lo so...>>Daisy si blocca a meta frase perché vede passare un ragazzo carino, un nuovo alunno. Lucy si gira di scatto seguendo lo sguardo della sua amica e quando vede quel ragazzo sorride, si rigira verso Daisy e le dice <<Ti sei innamorata?>> Daisy a quelle parole sgrana gli occhi e le lancia uno sguardo per fulminarla <<Sei veramente simpatica lo sai?>> sbotta ironica. Il ragazzo era veramente bello.
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La vita dopo la morte
VampirosDaisy è una ragazza solare e molto impulsiva. Vive in una piccola cittadina poco conosciuta di New York con suo fratello maggiore Michael. Daisy e suo fratello vanno molto d'accordo sin da quando erano piccoli. Nella sua scuola è molto popolare, cos...