Your Guardian Angel (italian translation)

4

Mi svegliai respirando pesantemente, ripetendomi che era solo un sogno. Non mi verrà a prendere.

Afferrai il mio cellulare dalla tasca dei pantaloni, guardando l'orario. Erano le 6:40 del pomeriggio.

Il mio stomaco cominciò a brontolare. Mi alzai dal divano, andando in cucina sperando di trovare qualcosa da mangiare. Guardai nel frigorifero, squadrando tutto quello che c'era. Decisi di mangiare solo dei cereali.

Presi il latte, poi andando verso il mobile presi i Lucky Charms. Presi una ciotola, versai il latte e i cereali in essa, poi afferrando un cucchiaio e lasciandolo cadere dentro mi sedetti al bancone e cominciai a mangiare la mia ciotola di cereali,domandandomi dove fosse Leah.

Doveva essere già qui. Afferrai il mio cellulare dalla tasca dei pantaloni e sbloccandolo per prima cosa poi le mandai un messaggio dicendo 'Hey, dove sei?'

Premetti il bottone di invio, aspettando pazientemente in una sua risposta. Circa cinque minuti dopo sentii il mio telefono suonare, segnalandomi un messaggio. Sbloccai il cellulare, poi lessi il messaggio di Leah che diceva 'Hey scusa ma sono a fare shopping, hanno le migliori offerte qui.'

Dovevo sapere che era a fare shopping. Dio quella ragazza ha da comprare qualcosa tutti i giorni.Le risposi dicendo 'quindi quando hai intenzione di tornare' lo inviai e aspettai una sua risposta.

Il mio telefono suonò di nuovo. Sbloccai il mio cellulare ancora una volta, leggendo il messaggio che mi aveva mandato, 'sono per strada ora, credo di arrivare tra circa 10 minuti.'

Le risposi dicendo 'Okay ci vediamo tra poco.'

Circa dieci minuti dopo Leah entrò portando cinque borse. La guardai come se fosse pazza.

"Cosa?" Mi chiese.

"Pensi di averne abbastanza?" Replicai.

"Non c'è niente di male nello shopping e dovresti essere felice- ti ho preso delle cose." Disse con un sorrisetto stampato sulla sua faccia.

"Cosa hai fatto?" Le chiesi.

"Bene vedendo che tu non hai nessun vestito per le feste pensavo che ti sarebbe piaciuto questo," Disse tirando fuori un vestito rosso luminoso che sembrava corto come un top.

"Non lo posso mettere!" Camminando verso di lei la guardai come se fosse pazza.

"Certo che puoi." Disse dandomi il vestito. Scossi la testa per dire di no.

"Oh dai, provalo per favore!" Mi convinse.

"Bene, ma lo proverò soltanto." Dissi severa. Iniziò a saltellare su e giù battendo le mani come una foca ritardata. Camminai nel corridoio verso la mia stanza. Chiudendo la porta, mi tolsi i miei vestiti poi scivolai nel vestito rosso ardente e lo tirai verso il basso cercando di farlo più lungo.

Era a circa cinque pollici dalle mie ginocchia. Non vorrei mai indossarlo è davvero troppo corto e mostra troppo il mio seno. Mi piaceva fosse aderente, mostrando le mie curve, ma apparte questo era veramente orrendo.

"L'hai già indossato? Voglio vederlo!" Urlò Leah fuori dalla mia porta.

"Sembro una prostituta!" Le urlai di rimando.

"Oh dai,fammi vedere." Mi convinse.

"Va bene!" Le urlai. Camminai fuori dalla porta, sbloccandola e lasciandola aperta. La bocca di Leah sembrava star toccando il pavimento.

"Sei sexy!" Mi convinse.

"Grazie, sembro una spogliarellista!" Le risposi saracasticamente.

"No non è vero! Devi indossarlo per la prossima festa, i ragazzi ti andranno dietro!" Disse saltando su e giù di nuovo.