-Emmaa! Sbrigati sono le 7.30!- urla mia madre dal piano di sotto.
-Ancora 5 minuti...- dico assonnata, sbattendo le palpebre per abituarmi alla luce. Dó un'occhiata alla sveglia e mi alzo di scatto: sono le 7.35! Non riuscirò mai ad arrivare puntuale! Corro in bagno e mi preparo. Lego i capelli e faccio una doccia veloce. Mi lavo e mi vesto, truccandomi con del mascara e un po' di matita nell'interno occhi. Prendo la borsa e saluto mia madre, afferrando una mela al volo da mangiare per strada. Guardo il mio orologio, che segna le 7.56, devo correre. Comincio ad affrettarmi, accelerando il passo, senza curarmi di guardare il marciapiede davanti a me. Se arrivo in ritardo il primo giorno di scuola, sarà un record. Cammino ancora più velocemente, ma mi scontro con qualcuno. I libri mi cadono dalla borsa... Ora dovrò raccoglierli.
-Ma guarda dove vai!- cerco gli occhi della persona che mi ha travolta.
-Io?! Sei tu che mi sei venuta addosso!- mi guarda male e pesta i miei libri, lasciando l'impronta delle scarpe.
-Ma che... Sei impazzito!?- urlo.
-Così impari !- se ne va correndo. Oddio sono in ritardo! Guardo l'orologio e sono le 8 passate.. Non ci posso credere. Corro anche io e raggiungo la scuola alle 8 e dieci circa. Iniziamo bene! La porta della mia classe è chiusa, così busso. Mi aprono la porta e fortunatamente la professoressa ancora non c'è, grazie a Dio. Raggiungo il mio posto e saluto Alyssa, dall'altra parte dell'aula. Torno al mio posto e in quello stesso momento la porta si spalanca e la prof entra sbattendo i libri sulla cattedra. Vedo che la strega è di buon umore stamattina .
-Bentornati ragazzi, sedetevi.- mi siedo e poggio il viso tra le mani.
-Bene, visto che siete tutti così carichi, partiamo dalle basi... Ripetiamo la fisica quantistica....- ho smesso di ascoltarla alla parola 'bentornati'. Scarabocchio sul foglio e l'ora sembra non passare mai. Dopo lunghi, lunghissimi minuti suona la campanella e la prof sparisce, dopo aver impiegato 10 minuti dell'ora successiva ad assegnare i compiti. Ma dico io, se la tua ora finisce... Devi andartene donna, non sei più mia padrona !
Vado da Alyssa e ci abbracciamo, saluto tutti i miei amici e torno a sedermi. La prof di storia entra e inizia la lezione, che stranamente ritengo Interessante, perciò prendo appunti. Alla fine della spiegazione ho capito quasi tutto,(molto quasi) vado alle macchinette per prendere la colazione. Seleziono una barretta ai cereali e la mangio camminando in corridoio. Arrivo al mio armadietto e tiro fuori i libri necessari per la prossima ora, prendo il libro di algebra e chiudo l'armadietto. Quasi grido per lo spavento. Il ragazzo di prima è in piedi davanti a me,poggiato al muro . Stavo avendo un infarto, questo ragazzo è uno stalker!
-Ma sei cretino o cosa?- guardo nei suoi occhi marroni.
-Che ho fatto ora?! La smetti di incolparmi per tutto Barbie?!- aspetta... 'Barbie'?
-Come mi hai chiamata scusa?-
-Barbie, ti dispiace?- risponde lui guardandomi dall'alto in basso.
-Non chiamarmi più così , chiaro?- mi dá fastidio essere chiamata in quel modo, mi fa sembrare una scema senza cervello.
-Come vuoi ,Barbie.- si allontana con un ghigno. Quanto lo odio!
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1º capitolo❤️ continuo a 5 voti a favore e 5 commenti (di 5 persone diverse) grazie ❤️❤️
*nella foto: Christian.*
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Love me like you do.
RomanceEmma ha 17 anni, la sua vita non è affatto semplice. Si complica ancora di più quando incontra Christian, un ragazzo viziato ed arrogante, che la farà impazzire.