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Mi sveglio a causa di un rumore fastidioso che proviene dal piano di sotto. Mi alzo a fatica per capire cosa stia succedendo.
-Mamma? Sei a casa?- urlo dalla cima delle scale.
-Emma? Mi daresti una mano?- mi chiede, così mi dirigo verso la cucina.
-Che succede?- domando prima di entrare. Poi vedo mio padre sotto il lavandino che sistema dei tubi con gli attrezzi.
-Oggi purtroppo non abbiamo acqua, è successo qualcosa ai tubi. Abbiamo già chiamato l'idraulico.-
-Quindi?- dico impaziente.
-Quindi per oggi prendi queste bottiglie e prova a farti una doccia.- mi porge 3 bottiglie piene d'acqua. Perfetto, è appena iniziata un'altra delle mie meravigliose giornate. Mi dirigo in bagno e mi lavo; mi trucco con un un po' di mascara, correttore sotto le occhiaie, perché sembro appena uscita da uno di quei film sui vampiri e matita nell'interno occhi. Mi infilo una felpa grigia e un paio di leggins neri. Prendo le mie converse alte nere e scendo le scale.
-Mamma, è pronta la colazione ?- non ricevo risposta, magari è già andata al lavoro. Afferro una mela da mangiare per strada, preparo la borsa ed esco. Oggi fa caldissimo, ci saranno almeno 35 gradi. Mi maledico per non aver messo qualcosa di meno pesante. Cammino con tutta calma, perché sono in anticipo. Raggiungo la scuola dopo una decina di minuti e manca ancora un po' prima dell'inizio delle lezioni. Vado verso il mio armadietto e inserisco il codice. Ho appena finito di sistemare le mie cose, quando sento delle voci stridule alle mie spalle. Mi volto e vedo Megan e il suo trio di papere che attraversano il corridoio sculettando. Mi fanno senso. Megan si avvicina a un gruppo di ragazzi, tra cui riesco a intravedere Christian. Saluta tutti con un bacio sulla guancia, strusciandosi su di loro. Guarda Christian e si butta su di lui baciandolo come se non ci fosse un domani. Rimango imbambolata a guardare la scena, fino a quando vengo riportata sulla Terra da Alyssa che mi trascina in classe correndo.
-Aly, che succede ?- le chiedo mentre mi fa sedere al mio posto.
-Aspetta.- dice correndo dall'altra parte dell'aula.
-Jennifer!- strillo appena la vedo entrare, correndo ad abbracciarla. Da piccole stavamo sempre insieme, perché lei veniva spesso qui da Denver.
-Emma, da quanto tempo! Come stai? - dice stringendomi più forte.
-Benissimo, come è andato il viaggio?- Domando, ma vengo interrotta dalla professoressa che entra in classe sbattendo la porta. Urla il suo solito:-Buongiorno !- e ci costringe ad alzarci.
-Allora, ragazzi da oggi ci sarà una nuova campagna in questa classe. Si chiama Jennifer, si è appena trasferita qui.- parla indicandola, mentre tutti si sono girati a fissarla.
-Ciao.- risponde Jen. La lezione comincia. Non ho seguito praticamente niente, perché Alyssa continuava a mandare bigliettini di carta a me e a Jennifer. Abbiamo passato l'ora così, a insultare le ragazze della nostra classe ed è stato parecchio divertente quando Alyssa ha sbagliato mira, lanciando il biglietto proprio tra le mani della ragazza di cui stavamo parlando. Io e Jennifer abbiamo soffocato una risata, mentre Alyssa aveva guadagnato sguardi assassini dalla Tipa.
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Okay, questo è il 3º capitolo, non è un granché, ma mi serviva soprattutto per introdurre il nuovo personaggio nella storia.❤️ che ne pensate? Continuo a 3 voti a favore e 2 commenti !

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