<Cosa ci fai qui?> gli chiedo acida.
<Non essere così scontrosa bimba.> mi dice ghignando.
<Non hai risposto alla mia domanda. Allora cosa ci fai qui?> ribatto ignorando le sue provocazioni.
<Mmmh deve per forza esserci un motivo?> continua, prendendomi in giro.
<Se hai finito con i giochetti, vorrei finire di prepararmi per andare alle cascate.> rispondo.
<Ah ecco, ora ricordo perché sono venuto, dovevo informarti che tu stasera non verrai alle Grandi Cascate per venerare la Dea Luna.> dice come se fosse una cosa da niente.
<COSA?!> esclamo. <NON SEI NESSUNO PER IMPEDIRMI DI VENIRE!> gli urlo contro.
<ED INVECE SI.> ribatte con lo stesso tono. Questa volta la mia lupa decide di reagire e d'istinto provo a tirargli uno schiaffo, che però blocca con facilità utilizzando la forza che ho usato contro di me per spingermi contro l'armadio.
<Non ti azzardare sai.> mi intima dandomi una ginocchiata in pancia. <Se ti dico che non vieni, non devi obbiettare.> finisce tirandomi un pugno nell'occhio ed uscendo dalla stanza.
<Scott, Darden chiudetela dentro, oggi non viene.> lo sento dire per poi sentire i suoi passi allontanarsi.
<Oddio che ti ha fatto!> esclama Scott entrando nella stanza.
<C'hai un occhio gonfissimo e violaceo.> dice Darden seguendolo a ruota.
<Gli ho semplicemente detto che non poteva impedirmi di venire.> rispondo con un filo di voce.
<Prima o poi lo uccido, lo giuro.> afferma Darden.
<Scappa.> suggerisce Scott abbastanza serio.
<Come e quando?> chiedo curiosa di sapere cos'ha in mente.
<Sta sera,...> comincia a spiegare il suo piano. <...invece di chiudere la stanza a chiave io e Darden la lasceremo aperta e appena ce ne saremo andati, tu ne approfitterai per scappare da questa vita.> conclude.
<Sono d'accordo.> dice Darden.
<Ma voi, quando Carter scoprirà che non mi avete chiusa dentro vi torturerà.> replico.
<Non potrà mai farci del male più di quanto non ne abbia fatto a te.> ribatte Scott sorridendomi amaramente.
<DARDEN, SCOTT MUOVETEVI!!> sentiamo urlare dal piano di sotto.
<Dobbiamo andare.> dice Scott.
<Già, scappa finché sei in tempo e non pensare a noi, ce la caveremo.> ripete Darden.
<Ma siete i miei unici amici.> ribatto.
<Incontrerai altre persone e stai tranquilla noi ci saremo sempre.> mi assicura Scott.
<Vi voglio bene ragazzi.> dico abbracciandoli.
<Anche noi.> dicono ricambiando l'abbraccio.
<ALLORA QUANTO CI VUOLE!!> gridano ancora da sotto.
<Ci conviene andare.> afferma Darden
<Ci vediamo.> dice Scott sorridendomi.
<Allora ciao.> dico salutandoli con la mano mentre escono dalla mia camera.
Scappare o non scappare, questo è il dilemma. A parte gli scherzi, non so davvero cosa fare, da una parte voglio andarmene perché non riesco più a sopportare ne mio padre ne Carter, ma dall'altra sono preoccupata per Scott e Darden. Però ora che ci penso si sono messi nei guai solo per aiutarmi a migliorare la mia vita, perciò decido di fare come mi hanno consigliato. Piano piano apro la porta della mia stanza senza fare rumore per non farmi sentire da nessuno, caccio la testa fuori e annuso l'aria, fortunatamente non c'è nessuno. Allora mi avvio velocemente giù dalle scale e una volta uscita dalla casa del branco mi trasformo in lupo correndo dalla parte opposta delle Grandi Cascate.
Corro, corro senza fermarmi e senza voltarmi, finalmente dopo tanto tempo mi sento libera, libera di essere ciò che sono e di fare ciò che voglio. Senza nemmeno accorgermene sono passate dalle colline fiorite alle montagne innevate. È da tanto che non vedo la neve e presa dalla felicità comincio a rotolarmi in essa. Sono talmente contenta che non mi accorgo di non essere da sola fino a quando sento un odore inebriante provenire dall'inizio del bosco, ed è guardando in quella direzione che scorgo due occhi verdi magnetici che non riesco a smettere di osservare mentre la mia lupa comincia ad ululare dalla gioia urlando "compagno". Non credere di aver trovato la mia persona.
JACKSON'S POV
Mi sento morire dal dolore. Ormai sono tre anni che ho trovato e perso di vista la mia compagna, sono tre anni che la cerco e sono tre anni che ho questi dolori. So che qualcuno sta facendo del male alla mia piccola e di conseguenza sta distruggendo anche me, se trovo chi è che sta facendo soffrire così tanto la mia compagna giuro che lo uccido. Adesso è mio fratello Colin che si sta occupando del branco insieme al suo migliore amico Drake.
<JACK!!> urla mio fratello entrando nella stanza.
<Cosa vuoi?> chiedo palesemente scocciato dato che è entrato urlando.
<C'è un intruso, verso i confini del territorio a sud.> mi informa.
<Okay andiamo.> affermo sicuro.
<Sicuro di sentirti bene?> mi chiede preoccupato.
<Si fratellino, sto bene.> gli rispondo sorridendo.
<Allora raggiungiamo Drake.> dice ricambiando il sorriso. In meno di 5 minuti siamo al fianco del mio terzo in comando che ci guida verso l'intruso.
*Eccoci qua.* ci informa Drake, una volta arrivati ai confini del bosco. Ed è lì che lo sento, è lei, è lo stesso odore. Si gira e mi guarda con i suoi occhioni grigi in cui non posso fare altro che perdermi. Mi risveglio solo quando mi accorgo che Colin e Drake la stanno accerchiando, allora emetto un ringhio potente che spaventa tutti, ma soprattutto la mia piccola.
*Non toccatela lei è la mia compagna.* dico mentalmente a ragazzi. E vedo Colin girarsi e scodinzolare felice per me. Decido di avvicinarmi lentamente per non spaventarla, ma quando mi vede si trasforma in umana rivelando l'esile figura di una ragazza dai capelli rossicci e dagli occhi grigio-azzurri, ma guardandola meglio noto che intorno al suo occhio destro c'è un livido violaceo. A quel punto non riesco a trattenere la rabbia e mi avvicino a lei più velocemente trasformandomi anche io, ma ad un certo punto vedo i suoi occhi chiudersi e il suo corpo cadere nella neve a causa del freddo. Preoccupato corro verso di lei e prendendola in braccio mi avvio velocemente verso casa.
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Hey gente
Ecco, come promesso, l'altro capitolo e questa volta sono riuscita a scrivere tanto.
Non so nemmeno come ho fatto, questo capitolo mi è venuto e basta.
Farò tutto il possibile per aggiornare al più presto.
Baci.
Marta❤️
