"Il tuo sorriso è la mia droga"/FanFiction #MurryTek

Capitolo 19

Murry's pov

<Stormy? Murry?> La conosco questa voce... <G-Giampy..?> Stormy si ferma e si gira piano indietro permettendomi di vedere. <Siete due stronzi.> Dice Giampy indietreggiando un po' per poi andarsene via. Mi risistemo subito, do una spinta a Stormy per farlo allontanare da me e corro da Giampy per parlarne. La pioggia aumenta sempre di più, i miei vestiti, i miei capelli, tutti zuppi. Potrei ammalarmi ma non mi frega niente. Giampy cammina a passo svelto ma lo prendo per un polso e lo fermo di forza. Lui si libera subito dalla mia presa e noto che ha gli occhi lucidi. <Lasciami in pace Giorgio! Vattene da Stormy e non parlarmi più!> Mi urla contro Giampy, non riesco a dire niente. Giampy si gratta la testa con una mano. <Da quanto tempo va avanti?> Mi domanda. <Io...io non volevo tradirti, Stormy m-> Non mi lascia finire che ricomincia a urlare <Allora era il tradimento! Quando mi hai detto che eri nei guai, c'entravo anch'io! Perché cazzo lo hai fatto!?> Non rispondo, vorrei dirglielo ma non so perché sto zitto. Mi avvicino a lui ma mi spinge lontano da lui. <Io no volevo tradirti! Mi ha costretto Stormy! Ci aveva scoperti, mi ha ricattato! Mi ha costretto ad andare a letto con lui! Io ti amo!> Giampy si mette entrambe le mani fra le mani alzando lo sguardo al cielo, la pioggia gli colpisce il viso mischiandosi con le lacrime. <Aveva detto che, se non lo avessi ascoltato...avrebbe detto a tutta YouTube Italia di noi due, di te e me.> Giampy si asciuga le lacrime cercando di non farsi vedere.

<E che problema c'è? Perché non me lo hai detto?! Dovevi dirmelo!> Urla, non lo biasimo. <Mi dispiace, non volevo metterti in mezzo, pensavo che potevo cavarmela da solo, ma mi sbagliavo.> Mi avvicino piano a lui. <Ti prego, Giampy, perdonami, lo sai che ti amo, io senza di te, non vivo, sei troppo importante per me.> Mi avvicino a lui allargando le braccia per abbracciarlo ma lui si allontana senza dire niente per vari secondi. Continua ad asciugarsi gli occhi. <Io non ti amo...> Mi dice a voce bassa. Il mio cuore si ferma. <Cosa? No...no Giampy, non puoi dirmi questo...> Mi metto le mani nei capelli. <Ti prego...> Gli sussurro con gli occhi lucidi. Giampy mi fissa con gli occhi rossi,per colpa delle lacrime. <Tornatene da Stormy, sembrava che ti stava piacendo prima!> Mi urla Giampy per poi girarsi. Se ne sta andando, che cazzo faccio? <Giampy ti prego fermati!> Gli urlo cercando di fermarlo ma niente. Giampy mentre attraversa la strada, una macchina gli va incontro a tutta velocità, sento il freno ma la macchina continua ad andare, troppa pioggia. Penso subito al peggio. I fari della macchina accesi contro Giampy, il clacson che suona all'impazzata, le urla della gente e poi io. <Giampiero!> Corro verso di lui, il tempo sembra rallentarsi. Riesco ad afferrare il polso di Giampy e a tirarlo verso di me, mentre io mi fiondo al suo posto ma non risolvo niente. La macchina colpisce entrambi facendoci accasciare a terra. Il mio udito sembra essere scomparso, le urla, la pioggia che batte a terra, sui vetri delle macchine e i clacson...non sento niente. 

Non riesco a respirare, stringo i pugni senza risolvere niente. Ormai il naso è andato. La pioggia fa scomparire il sangue che esce da esso. Poi realizzo...<Giampy...> Dico in un sussurro soffocato. Inizio a sentire qualcosa, delle voci. <Tenete duro! L'ambulanza sta arrivando!> Mi urlano la gente attorno a noi. Non mi frega niente di me. Mi guardo attorno alla ricerca di Giampy e lo vedo lì, a 3 metri da me in una pozza d'acqua col sangue. Inizio a piangere, i suoi occhiali spaccati in mille pezzi accanto al suo viso sfregiato, la sua mano immobile, zuppo d'acqua e sangue. Ho l'udito sballato, non sento niente se non le mie urla strazianti cercando di chiamare Giampy. Il suo petto era fermo, non sta respirando, continuo ad urlare il suo nome cercando di alzarmi per andare da lui, ma le persone mi costringono a stare fermo a terra. Inizio a respirare sempre peggio, continuo a fissare Giampy a terra senza muoversi, vedo le persone correre ovunque, le sirene dell'ambulanza avvicinarsi sempre di più, poi più nulla. nessun rumore, tutto buio. L'unica cosa che vedo è Giampy che mi sorride, il suo sorriso, i suoi occhi chiari che mi guardano nella mia mente e poi un sussurro. <Non ti abbandonerò mai.>