"Il tuo sorriso è la mia droga"/FanFiction #MurryTek

Capitolo 23 (Finale)

Ebbene si, il finale è FINALMENTE arrivato! Un po' mi dispiace, ma infondo, tutto ha una fine, spero che questo ultimo capitolo vi piaccia, ci ho pensato su per 2 minuti e me piace un sacco, spero anche a voi. Questo capitolo, non ha fottutamente senso, zaoo.

Murry's pov

Sento un movimento proveniente dal lettino, non ci faccio caso e tengo gli occhi chiusi continuando a baciare Giampy. La mano di Giampy, si muove leggermente verso in alto, per accarezzarmi il viso. E' sveglio. Le mie lacrime scendono per la felicità. Smetto di baciarlo per poi abbracciarlo forte in lacrime. Giampy ricambia l'abbraccio facendo un piccolo sorriso. Continuo ad abbracciarlo. <Mi dispiace Giampy, ti prego perdonami!> Gli dico tra lacrime e singhiozzi di tanto in tanto. <E' tutta colpa mia, colpa mia se sei finito in ospedale, se sei stato in coma, solo colpa mia.> Continuo a piangere bagnandogli il cuscino. Giampy mi accarezza leggermente la testa. <No, non è colpa tua, Giorgio.> Mi sussurra continuando. Ad un certo punto, la porta della camera si apre lasciando entrare il resto della Crew. Tutti quanti ci saltano addosso "abbracciandoci" facendoci soffocare, soprattutto Giampy che, mentre soffocava, rideva. <Pesate più della mamma di Giorgio.> Dice Giampy prendendo aria con la bocca aperta. Ci stacchiamo da lui facendolo respirare tra battute sulle proprie mamme. 

Qualche ora dopo, i dottori finiscono di fargli vari controlli e vari esami. Finalmente Giampy può essere dimesso tra qualche giorno. Tra varie battute e vlog per far rassicurare i fan, entra una persona poco gradita nella stanza. Tutti lo guardiamo male, mentre Camper e Mike si alzano dalle proprie sedie, preparandosi a cacciarlo fuori. Stormy si avvicina piano al lettino, Camper e Mike si fiondano su di lui impedendogli di avanzare. <Vorrei parlare con Murry e Giampy, in privato se non vi dispiace.> Dice Stormy con le braccia incrociate, io faccio un cenno e il resto della Crew esce dalla stanza. Chi lo fulmina con lo sguardo, chi sussurra minacciandolo. Si avvicina a noi e si siede di fronte a Giampy. <Volevo, chiedervi scusa, per tutto. Non volevo che finisse così. Non era nei piani!> Io e Giampy ci guardiamo senza dire una parola, per poi tornare a fissare Stormy. <Che piani avevi, fammi capire.> Domanda Giampy mettendosi seduto sul lettino. <Volevo che tu e Murry, vi lasciavate. Perché...> Continua guardando me fisso degli occhi. <Perché mi piaci.> Fisso pietrificato i suoi occhi, che ad un certo punto, hanno iniziato a brillare. Il mio cuore batte a mille. Balbetto qualcosa ma poi guardo Giampy. Vedo che mi sta fissando con uno sguardo triste. <Senti Stormy...> Inizio a parlare dopo aver preso fiato più e più volte. <Mi spiace ma, tu non mi piaci, cioè... fino a due mesi fa eravamo amici, dopo un mese mi hai stuprato e minacciato e adesso mi dici che ti piaccio?> Dico tutto d'un fiato, poi Giampy s'intromette. <Io e Murry ci amiamo, non sei il suo tipo e di certo, sono sicuro che non mi lascerebbe solo perché ti piace. Lo hai stuprato e volevi farlo anche nel vicolo quella sera.> Stormy annuisce alzandosi. Mi fissa con uno sguardo strano, mette quasi paura, per poi uscire definitivamente dalla stanza. Io e Giampy ci fissiamo senza dire niente. <E' finita.> Mi dice Giampy sorridendomi. Ricambio il sorriso sussurrando <Si, è finita>.

Due settimane dopo che Giampy lo hanno dimesso, abbiamo deciso di restare ancora un po' a Roma con la Crew, per recuperare il tempo perduto, ma di Stormy, neanche l'ombra. In fin dei conti, a tutti manca, era l'unico minchione che ci strappava sempre un sorriso. Una sera, dopo aver cenato, torniamo ognuno a casa propria. Io a casa di Mike, mentre Giampy da Dexter. Avevamo parcheggiato lontano quindi dovevamo camminare un sacco. Mentre camminiamo, noto che il semaforo è rosso, quindi possiamo attraversare. Io, ritardato come sono, scendo dal marciapiede subito dopo gli altri. Cammino tranquillo dato che, il semaforo è rosso e non ci sono macchine. Continuando a camminare, vedo Mike che guarda qualcosa sulla strada, per poi guardare me con uno sguardo di panico. <Murry!> Urla Mike seguito da Dexter. Distolgo lo guardo da loro, per poi puntarlo alla mia sinistra. L'unica cosa che noto sono i due fari della macchina che mi puntano e il suono di un clacson. Poi più niente. Buio più totale.

Mi sveglio di botto, sudato col fiatone. Mi guardo attorno. <Sono in camera mia.> Sussurro mettendomi seduto. Non capendo, prendo il cellulare e noto che sono le 5 del mattino. Che cazzo è successo? Vado su Whatsapp per vedere le chat ma, sono tutte vecchie, già lette. E i messaggi tra me e Fede? Tra me e il resto della Crew dopo il Romics? Dove cazzo sono?! Mi metto le mani tra i capelli cercando di capire, poi mi arriva un messaggio da Giampy.

Giampy: Compà, sei sveglio e non mi contatti? Mi sento Offeso.

Mi ricordo di questo messaggio. Mi è familiare.

Murry: Dove sei?

Giampy: A casa mia, dove credi che stia idiota. Comunque, sto pomeriggio vieni a casa mia alle 15:30? Pensavo di fare un Faq con te, dato che tutti ce lo chiedono.

Leggendo il suo messaggio, ripenso a tutto. Era solo un sogno? Se faccio questo Faq con lui, forse, potrebbe accadere tutto quello che ho sognato. Tra cui l'incidente e il coma. Scuoto la testa cercando di non pensarci e, mentre le lacrime scendono, decido di rispondergli.

Murry: Mi spiace frà, ma devo uscire con Federica, glielo avevo promesso.

Giampy visualizza ma non risponde, sapevo che l'avrebbe presa in questo modo, ma poi risponde tranquillo, almeno sembra.

Giampy: Va bene, tranquillo. Farò un Faq per conto mio, caso mai facciamo un gameplay su GTA insieme a Stormy questa sera.

Stormy...grazie al cielo...mi sdraio sul letto ripensando a quel sogno. Menomale che non ho accettato di fare questo Faq con Giampy, almeno non soffro vedendolo per la seconda volta in ospedale... Mi metto le braccia sugli occhi chiudendoli. E' stato solo un sogno, un incubo, ma comunque bellissimo. Se ci ripenso, sorrido.