Entro in camera e butto lo zaino sulla sedia della scrivania, poi mi corico sul letto e porto una mano sulla fronte. È stata una bella giornata, meglio di quanto pensassi!
Mi addormento sul letto, pensando a quegli occhi azzurri.***
Mi sveglio e mi ritrovo a pancia in giú con la faccia spiaccicata sull'angolo del cuscino pieno di bava. "Che schifo" penso, mentre mi asciugo la bocca.
Mi stiracchio e mi metto il pigiama, prendo gli occhiali da vista e inizio a leggere un libro regalato da mio padre : Harry Potter e l'ordine della fenicie.
Poi decido di guardare un film sul computer : The Maze Runner -La fuga. E ho scoperto di avere un debole per Thomas Brodie Sangster che interpreta Newt, il migliore amico del protagonista, Thomas (Daniel o'Brien).
A metá visione bussano alla porta, blocco il computer, tolgo gli occhiali e vado ad parire.
Fuori c'è Sofí che dondola sui talloni.
«ciao, noi e la squadra di basket andiamo a mangiare una pizza..cosi ho pensato che sarebbe stato carino che venissi anche tu»
«oh, ehm...» dopo averci pensato rispondi di si e lei mi aiuta a scegliere il vestito : è nero e arriva fino alle ginocchia, scarpe con il tacco nere e poi passo ai capelli che li piastro. Prima di andare metto un pó di rossetto chiaro.***
Entriamo nel ristorante. E vedo Sofí che alza la mano salutando qualcuno. Non ho gli occhiali e non vedo fino in fondo, perció non riesco a vedere chi sta salutando.
Un ragazzo si avvicina e pian piano metto a fuoco. Si vede he fa basket perché ha delle spalle enormi ed è molto alto.
«ciao ragazze» dice baciando sulla guancia ognuna di loro, poi nota la mia presenza.
«buonasera bellezza» io arrossisco e abbasso lo sguardo e simulo un «ciao».«gli altri devono ancora arrivare, peró ho già preso posto»
«benissimo» dice Sofí.Nel frattempo abbiamo preso da bere, io ho preso una coca cola e gli altri della birra.
Parliamo del piu e del meno, quando dei ragazzi si avvicinano e uno di loro parla: «ehy è qui la festa?»
Sofí lo guarda storto e lui si siede proprio vicino a lei. Gli altri si mettono un pó a caso e manco a farlo a posta ho visto lui.
Maglia bianca con la scollatura a V, un giubbotto di pelle nera e jeans con le adidas.
Si siede e subito non mi nota, allora faccio una finta tosse e mi vede.
«ma tu guarda chi si rivede! Come stai, tutto bene?»
«si grazie, non sapevo giocassi a basket»
«e io non sapevo fossi una cheerleader»
Quando pronuncia quelle parole una delle ragazze, penso Susy, quasi sputa la birra che ha bevuto e si mette a ridere.
«Tessa non è una di noi, ma ho pensato che sarebbe stato bello invitarla perchè in fondo è una nostra amica»
«sicuro» dice disgustata Susy guardando il telefono.
Non mi sento per niente a mio agio.
«okay, ora devo andare. Non mi va piu di stare qui» dico secca alzandomi.
«no dai Tess aspetta» dice Sofí.
Sono già fuori, ma sento tirarmi il braccio. È lui.
«Tessa? È cosi che ti chiami?»
Annuisco
«io sono Samuel, ma tutti mi chiamano Sam, comunque scusa per Susy, ha visto che avevamo confidenza e si è ingelosita..»
«è la tua ragazza?» dico delusa
«lo era» dice guardandomi negli occhi.
Mi sento piu felice e sorrido.
«ora devo andare» dico girandomi.
«e il tuo numero quando me lo darai?»
Non rispondo e me ne vado.
«lo so che mi stai guardando» dico, come lui ha detto a me quando ci siamo conosciuti.
«nah non è vero» fa lui
«bugiardo!»