Capitolo 17

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Le giornate passano...

Io non riesco a salvare Andrea da tutta questa merda...

Non so cosa fare...

Andrea non può rimanere qui dentro...

Ho bisogno di parlare con qualcuno...

Devo sfogarmi...voglio consigli...

Entro nell'ufficio di Marcello senza bussare...

So benissimo che il mio comportamento in questo momento non è dei migliori ma..è per Andrea...

Quando entro vedo Massimo e Marcello che parlano..

Resto in silenzio...

Si girano per guardarmi...

Marcello sospira nervosamente mentre Massimo assume un'espressione "schifata" dalla mia presenza..

Non lo biasimo...

Scusatemi...non volevo disturbarvi...*li guardo dispiaciuta*

Volevi qualcosa? *mi chiede Marcello*

Volevo parlarti...*sospiro*

Tolgo il disturbo..*dice Massimo uscendo dall'ufficio*

Mi guarda ancora in quel modo..

Mi fa sentire uno schifo..

Anche con una piccola espressione mi fa cadere il mondo addosso...

Ti ascolto...*Marcello si avvicina a me*

Marcello...devi aiutarmi...*lo guardo disperata* io sto malissimo...non so più cosa fare...voglio salvare Andrea da tutta questa merda...

Francesca non hai ancora capito che non puoi fare nulla? Primo perché sta pagando la sua pena...e secondo perché hai ingannato il commissario *mi dice*

La pena non si sconta in quel modo...ha bisogno comunque di visite...di qualcuno che gli parli...di cibo...di acqua *lo guardo* lo hanno lasciato in quella cazzo di cella tutto solo...è il modo per rimediare al suo errore?!

Lo chiami errore?! *mi dice nervoso* cazzo ha ucciso quella ragazza!

Si ma non voleva farlo...era solo per spaventarla..*lo guardo* non sono qui per parlare di quello che ha fatto ma per aiutarlo a vivere più decentemente...

Non puoi...*mi guarda* il commissario non te lo permetterà...

Dimmi cosa devo fare..*sospiro*

Parlare con lui...*mi dice* senza recitare...

Io gli voglio bene...non ho recitato...ma non gli voglio bene quanto lui ne vuole a me...amo Andrea...*dico*

Provaglielo a dire...*mi accarezza la spalla*

Ok..*accenno un sorriso* grazie...sei un vero amico...

Apro la porta del suo ufficio per poi uscire...

Cosa stavi escogitando questa volta? *mi chiede Massimo attaccato alla parete*

Stava praticamente origliando tutto quello che stavamo dicendo io e Marcello...

Perché...

Non capisco..*lo guardo confusa*

Sei andata a chiedere al tuo amichetto qualche aiutino privato? *mi chiede ancora*

Perché parli così...*lo guardo* non ti capisco davvero...sei cambiato tanto dall'ultima volta...

All'improvviso mi prende e mi sbatte contro la parete dove lui prima stava origliando...

Stringe il suo corpo sul mio stringendomi i polsi...

Sento i suoi respiri irregolari...

Riesco a sentire il battito del suo cuore..

Perché parlo così? *mi chiede guardandomi mentre mi stringe alla parete* perché mi fa impazzire il fatto che nonostante io abbia messo quel bastardo dietro le sbarre tu cerchi di aiutarlo...cerchi aiuto da Marcello...mi fa impazzire il fatto che una cosa così bella come te ...possa appartenere solo a lui...

Sospiro nervosamente...

Si avvicina al mio viso stringendo i polsi contro la parete...

Lui non ti merita...*mi sussurra*

Lasciami...mi fa schifo il modo in cui ti stai comportando *lo guardo*

Pensa al tuo di comportamento...non guardare solo il mio...*mi dice*

Sto solamente cercando di...*mi interrompe*

Di aiutare un bastardo che non può essere aiutato...*mi dice*

Volete è potere....io voglio aiutarlo...e c'è la farò...*lo guardo*

Non te lo permetterò...*si avvicina alla mia bocca*

Sospiro nervosa...

Lui ti ha trasformata nella donna che mi ha fatto del male...ma tu ritornerai quella di prima e...amerai me...*sussurra*

Ti ho detto di lasciarmi...*sospiro nervosa* lasciami!

Lentamente mi lascia libera..

Mi guarda un ultima volta e poi va via..

Sospiro nervosamente...

Mi asciugo una lacrime che scorre lungo il mio viso...

Ho paura...

Ho paura di tutto questo...

Ho paura della situazione...

Angolo autrice

Paolabarone0

Un amore mafiosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora