Prologo

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Michael, è un 18enne di Sydney emarginato da tutti i suoi compagni di scuola a causa della sua omossessualità. Luke, innamorato da tempo di Michael, capisce ciò che prova Michael osservandolo costantemente a scuola che cerca di tenere sempre un sorriso finto in volto, ma Luke lo nota e decide allora che deve assolutamente vedere su quel faccino dolce, un perenne sorriso. Così un giorno, inizia a scrivergli delle piccole frasi, piccoli pensierini che lascia ogni giorno nell'armadietto di Michael che mettono sempre quest'ultimo di buon umore.

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Ciao a tutti, sono Giuls.

Spero che leggiate questa piccola storiella, è molto rapida, ma secondo me trasmette messaggi fondamentali, o almeno è quello che cercavo di trasmettere. Noi affibbiamo alle persone delle ettichette secondo le quali si "capisce" se con quella persona ci si può avere a che fare. Ma bisogna capire, dato che siamo nel 21esimo secolo, che le etichette "gay", "lesbica", "frocio", "omossesuale", "nero", "ebreo", "musulmano" ecc. sono parole che noi percepiamo fondamentalmente con un tono critico, ovvero appena sentiamo queste parole le associamo sempre a qualcosa di sbagliato. Ma cosa c'è di sbagliato nell'amore tra due persone dello stesso sesso? Cosa c'è di sbagliato se si ha il colore della pelle un po' più scura rispetto a noi? Cosa c'è di sbagliato nel credere in una religione differente da quella a cui noi crediamo? È questo che non capiscono gli omofobi o i razzisti. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, nessuno si può permettere di contestare ciò che voglio o non voglio fare. Scusate il piccolo sfogo. Vi sarei grata se votaste oppure commentaste la storia.

A presto, Giulsx

Sweets Thoughts |Muke Clemmings|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora