"Alessio!" esclama stizzita Candy alla vista del ragazzo che si avvicina a passo lesto verso di loro. "Oh ciao amico" dice Maya mentre lui le bacia le guance, "interrompo qualcosa?" domanda mentre si avvicina a Candy "niente di importante, Ale" risponde lei, "oh Babe sei stupenda oggi" sussurra Bernabei all'orecchio della ragazza per poi annusare il profumo dei suoi capelli color rame "Babe è un nuovo profumo?" - "no Alex è sempre lo stesso" - "È più intenso però, anche se lo sai, sogno sempre i tuoi piedini freddi Babe" - "che palle Alex e almeno chiamami Candy una volta tanto!!" - "sai che ti dico? Non sai che ti perdi se continui così, quindi fattelo passare il ciclo e ci rivediamo, vaffancula Candy va!!" sbotta Alex, avvicinando un braccio alla vita di Maya lasciandole un bacio sulla guancia, "Non ho il ciclo!" urla Candy mentre lui si allontana.
Le due si guardano qualche secondo.
"Ha detto a me vaffancula?! Tra l'altro con la a?! Ma!!" scoppia a ridere, ride anche Maya ; "È un po' esaurito ma anche tu che lo maltratti però e dai" - "ma secondo te è normale che non si ricordi mai il mio nome?" - "ma non è che non ricorda il tuo nome, ti chiama così perché gli piaci, e sempre a male pensi!" sentenzia la ragazza "beh lasciamo perdere Bernabei e andiamo, tanto gli passa" prosegue iniziando a camminare. La segue Candy.
"Maya?! Non è che a te piace Alessiooo?" chiede "oh mamma. ti. Piace. Alessio!!" urla poi verso di lei; "no! non credo, insomma a me piace Riccardo del suo ex gruppo. Solo che lo stronzo non me l'ha presentato. Adesso poi non ho proprio più speranze. Chi me lo potrebbe presentare quel batterista figo?!" sospira piagnucolando Maya sconsolata.
"Presentati da sola, no?! Dai siamo belle, ricche e la faccia tosta non ci manca! Andiamo e ti presenti. Ma ti sei vista? Solo un ceco non ti noterebbe. Ma è logico non ci vede! O un omosessuale, oddio che spreco se fosse omosessuale" - "ma dovremmo sopportare le bambine che inizierebbero ad insultarci. Non mi rovino la ricostruzione per tirare loro i capelli eh! Che ansia! Adesso torniamo a casa che, cazzo è tardi! Mi madre già vuole farmi andare a vivere da sola definendomi autosufficiente in grado di badare a me stessa solo perché qualche volta non rispetto gli orari. Non che una casa tutta mia mi dispiacerebbe, ma ho già a disposizione il secondo piano! Dico io facciamo un'entrata secondaria e pace, però mio padre non vuole dice che rovinerebbe l'armonia dell'abitazione che poi non potrebbe accedere facilmente sulla terrazza. Ma se sono sempre in giardino!! Però vabbe alla fine con due mosse lo convinco, sono sempre la sua cocca" dice posizionando le shopper nel bagagliaio del maggiolino azzurro di Candy. Chiudono il bagagliaio ed entrano nell'abitacolo. "Metti in moto va" esorta Maya alla proprietaria del mezzo. "No stavo a pensà, mi metto un promemoria di sta cosa, andiamoci al concerto dei dear jack, in fondo non so malaccio. So carini e so bravi... Ecco qua, fatto. Mo vedo che riesco a combinare, qualcosa esce, fregatene delle bimbe minchia tanto si aggrappassero, c'è chi può e chi no. Noi si può. Sai quante rompono le palle per due foto con Ignazio, chi sei chi non sei, perché non perché. Gli risponderei che me lo scopo felicemente e selvaggiamente in ogni modo e luogo e che loro restassero ad immaginare, o a giocare con le bambole, o ad uscire e non rompere le palle. Ma non posso perché conosco lui, lo staff e perché non è ancora vero" scuote la testa la solleva verso l'alto "perchééé?" dice in una sorta di pantomima stringendo il volante tra le mani. "Perché il papa non è re, muoviti o guido io!" risponde secca l'altra.
Si ricompone mette in moto e partono."Arrivata! Beh Maya salutami i tuoi ci sentiamo più tardi" - "okay, miraccomando dritta a casa tu eh!" - "ma se abito alla fine della strada!" - "beh non si può mai sapere, apri il porta bagagli" - "signor si, capo" esclama la rossa aprendo il bagaglio, Maya solleva la scocca ed estrae le sue shopping bag "fai piano a richiu..." neanche termina la frase che Maya ha già richiuso il bagagliaio con un energico colpo che rimbomba in auto, "signorina Fumagalli!! Insomma è un vizio!!" - "scusa Ca' devo andare" si congeda frettolosamente Maya entrando nel cancelletto chiudendolo alle sue spalle.
Candy mette in moto e prosegue verso casa, la villetta all'angolo della strada.
Parcheggia nel vialetto ed entra in casa.
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Caramelle al limone.
FanfictionCandida Di Stefano è una studentessa alla Bocconi, foto modella, figlia di ricchi imprenditori con amici influenti. Solare, schietta, sicura di sé, capelli rossi come il fuoco, pelle chiara come porcellana, lentiggini, grandi occhi marroni. Alessi...