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Noi non siamo amici e non lo saremo mai.

Quella frase continuava ad ondeggiare nella mia mente e il mio malessere interiore non faceva altro che aumentare . Soprattutto quando ripetevo la frase o rileggevo il messaggio.

Non avevo il coraggio di cancellarli e non volevo.

" Tesoro cos'hai ? È da ieri sera che ti vedo giù " si preoccupó mia madre chiedendomi cosa c'era che non andasse.

Era inutile. A lei non potevo nascondere niente.

" Un brutto voto a scuola? " poggió una mano sul mio viso.

" No . Sto bene. Sono solo stanca "

" Stanca ? Vai a scuola solo da cinque giorni "

Rispose passando una mano tra i miei capelli.

" La scuola stanca comunque " risposi mentendo.

" Uhm. Qui c'entra qualcos'altro e tu nin vuoi dirmelo " disse puntandomi un dito contro.

" Ma cosa vai dicendo? ".

Sorrise maliziosamente ed uscì dalla cucina.

Ed io finalmente mangiai la mia tazza di latte e cereali.
Quando terminai di fare colazione , continuai a prepararmi per la scuola.

Uscendo di casa lo intravidi , sbucare dalla sua villa . E ovunque portava il suo fascino.

Indossava una camicia con la stampa floreale e i suoi jeans neri . Non potevano mancare i suoi occhiali da sole poggiati tra i folti capelli. Sicuramente erano morbidissimi e profumati.

Cosa vado a pensare ..

La mia attenzione si poggió maggiormente nelle sue mani , dove teneva con cura l'enorme busta bianca che teneva la volta scorsa.

Non sembrò fare caso a me, forse perché ero nascosta tra i cespugli . Beh, tipico di me.

Lo osservai salire sulla sua auto.
Sicuramente non sarebbe venuto a scuola quel giorno.

Seguii con lo sguardo la sua auto e trattenni il fiato quando rallentó vicino casa mia e si fermò.

Fai che non viene qua, fai che non viene qua , fai ..

Rimasi a fissarlo incuriosita quando osservando casa mia, annotó qualcosa in un taccuino e sfrecció nei quartieri di Berkeley.

" Scarlett andiamo? " sbucò dalla porta mia madre.

" Si " risposi mentre osservavo curiosa casa mia.

Cosa aveva scritto? Io non vedevo niente inciso sul muro. E nemmeno nella cassetta della posta.

" Tesoro ti senti bene? " mi riprese mia madre venendo verso di me.

Dopo prese anche lei a fissare casa nostra. Sembravamo due che passavano il tempo a fissare case.

" Che stai facendo? " passò una mano davanti a me per risvegliarmi dalla mia transe.

" Eh ? Oh si . Andiamo forza "

Salii rapidamente in macchina.

L'ultima cosa che volevo era che mia madre mi prendesse per pazza.

Arrivata a scuola attesi la lezione con i miei amici. Liam mi aveva presentato alla sua fidanzata . Si chiama Amber . È davvero una bella ragazza e sembra anche molto simpatica.

Zayn questa mattina mi aveva salutato con un bacio sulla guancia e Niall e Liam non fecero altro che peggiorare la situazione mettendoci maggiormente in imbarazzo.

Fear - H. S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora