L'inizio: parte 1

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È il primo giorno in una nuova scuola ed io come al solito sono agitata all'idea che nessuno mi accetti per quello che sono. Appena è suonata la campanella io mi accorsi che c'è un ragazzo che continua a fissarmi ma io non ci ho fatto molto caso è sono andata avanti, entrata a scuola cercai la classe 1cl che stava per 1c linguistico. Entrata in classe mi accorsi che il ragazzo di prima è nella mia stessa classe e l'unico posto libero è vicino a lui, non ho altra scelta devo per forza sedermi vicino a lui. Quando è arrivata la quinta ora mi rivolse la parola:"Hey io mi chiamo Dylan e tu?" Io gli risposi:" piacere io sono Michelle" e lui continuò:" tu non sei da queste parti vero? Da dove vieni e perché sei venuta qui? Vuoi essere mia amica? Domani ti va di prendere un caffè assieme prima di scuola?" E io risposi:" non sono di qui vengo da Parigi perché hanno trasferito mio papà per lavoro, mi piacerebbe molto essere tua amica e si mi piacerebbe prendere un caffè con te domani", e lui:" perfetto domani davanti a scuola alle 8?" E io:" si ok,a domani ciao", e lui:"ciao a domani". Quando sono tornata a casa ho raccontato tutto quanto a mia sorella Amanda e gli ho raccontato di questo ragazzo carino che si chiama Dylan e mi ha invitato a prendere un caffè domani.
Il giorno dopo alle 8 precise andai a scuola e vidi Dylan davanti ad aspettarmi per andare, quando siamo arrivati al caffè volle a tutti i costi a pagare lui stesso e ridendo e scherzando si fecero le 9, la prima ora era incominciata così noi ci siamo messi a correre più veloci possibili per non fare ancora più tardi. Appena arrivata ci sedemmo al solito posto di ieri , quando suonò la campanella della merenda il preside ci avviso che volendo potevamo uscire un ora prima perché in prof dell'ultima ora non c'era. Finita scuola il e Dylan siamo andati allo skate park dove ho conosciuto la sua compagnia, per fortuna che non era l'unica ragazza è che c'era un altra che si chiama emyli . Quando tornai a casa non c'era nessuno così chiesi a Dylan se voleva restare finché mio papà e mia sorella tornavano. Due ore dopo mio papà era tornato e quando salì in camera ci vide,così lui se ne doveva andare. Il giorno dopo come al solito ci siamo visti alle 8 davanti a scuola.

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