Questa mattina è speciale perché oggi si va in gita alle cascate nella città vicino che è immersa nelle montagne e nel verde. Quando siamo saliti in autubus per andare Dylan si è seduto vicino a me così la durata del viaggio è più piacevole,dopo due ore siamo arrivati ed è ora di pranzo così io e lui siamo andati a trovare un posto appartato per pranzare assieme e in pace. Trovato il posto che è in cima alla cascata e anche vicino ad essa. Finito il pranzo lui mi propose di buttarci giù nel lago ma io ho paura di farlo anche se sono con lui ,mi sono fatta forza e coraggio, abbiamo preso la rincorsa e ci si siamo buttati. Quando siamo risaliti dall'acqua le prof ci hanno detto su perché è pericoloso e potevano morire e cose del genere ma a noi non importava. Si è fatto pomeriggio così ci siamo avviati verso il campeggio vicino dove ci sono 12 casette che ci aspettano. Io e Dylan ci siamo subito fiondati su l'unica casetta con solo due letti che abbiamo unito subito. La casetta è composta da due letti diventati uno solo, un bagno, due piccoli armadi ed una funesta abbastanza grande. La mattina dopo siamo andati a visitare la città anche se ci sono pochi negozi io volevo solo una libreria ma alla fine l'ho trovata , è immensa tre piani di libri un piano tre generi letterari, non volevo uscire più, anche se si è fatta l'ora di andare a pranzo quindi siamo tornati nel posto di ieri però non ci siamo buttati perché ha iniziato a piovere, abbiamo corso fino alla casetta e quando siamo arrivati eravamo bagnati fradici così a turni ci siamo andati a fare una bella doccia calda. Il giorno seguente si tornava a casa anche se noi due non volevamo andare via. Arrivati a casa chiesi a mio papà de questa estate ci potevamo andare con la famiglia di Dylan e mio padre rispose che ci doveva pensare prima.