《The New Boy》

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Riguardò l'ora per l'ennesima volta. Erano passati circa dieci minuti dall'ultima volta che aveva acceso il suo cellulare per controllare l'ora.
Si stava girando e rigirando nelle lenzuola del riformatorio.
Beatrice era nel riformatorio da circa sei mesi. Era lì non per aver maltrattato o picchiato qualcuno ma per avere i genitori, il padre, che spacciavano.
Quindi le forze dell'ordine pensarono bene di rinchiudere nel riformatorio fino a che non avesse compiuto la maggiore età.
"Sveglia! Andiamo!" urlò la "donna delle pulizie", per essere il suo lavoro puliva poco eh, entrando nella camera 507 sbattendo la porta.
"Sveglia Ele!" disse Beatrice avvicinandosi alla amica che dormiva pesantemente.
"Buongiorno!" rispose sorridendo Eleonora.
Beatrice andò verso il suo letto e iniziò a vestirsi.
Prese una tuta grigia e una felpa rossa, si infilò le sue scarpe stra usate nere e con Eleonora andò verso la "mensa".
Arrivate nel corridoio, che portava alla "mensa", videro Federico e Leonardo.
"Ehi!" disse Beatrice andando ad abbracciare il moro dagli occhi verdi, Federico.
"Come stai?" chiese lui ricambiando l'abbraccio.
"Bene." rispose Beatrice andando a prendere il vassoio per la colazione.
Mentre stavano facendo colazione la porta si aprì ed arrivò il proprietario del riformatorio, GianMarco Guerrini con un ragazzo biondo.
Era alto, aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi, tanti pircing e qualche tatuaggio.
"Cavolo! Che fico!" esclamò Beatrice guardando il biondo dall'alto al basso.
"Tipo poco affidabile, almeno sembra" disse Leonardo alludendo al nuovo ragazzo.
"Buongiorno ragazzi! Lui è un nuovo ragazzo. Si chiama Saul, Saul Nanni. Sarà in camera con Russo e Cecchi!" spiegò il signor Guerrini andandosene con il nuovo ragazzo.
"Io con quello lì non ci dormo!" esclamò Leonardo.
"Hahahahahhaha!" rise di gusto Eleonora.
Finito di fare colazione Federico e Beatrice andarono fuori nel giardino, era un pezzo di prato che aveva il riformatorio, invece Leonardo e Eleonora si chiusero in camera, vi lascio immaginare a fare cosa.
Beatrice si sedette su un muretto e iniziò a guardare un punto fisso.
"Che hai?" chiese Federico avvicinandosi alla biondina.
"Niente. Sono un po triste ..." rispose lei stropicciandosi gli occhi
"Io ci sono per te lo sai vero? Ti voglio tanto bene, come fossi mia sorella." disse Federico abbracciandola forte.
Lui amava Beatrice, dal primo giorno che era arrivata.
Adorava il suo modo di fare, adorava tutto di lei ma soprattutto la amava.
Non sapeva il perché lei fosse lì, non glielo aveva mai chiesto per privacy e rispetto.
Lui era da solo, i genitori non li aveva più, per vivere avvolte rubava e una sola volta aveva spacciato droga. Quel giorno lo beccarono e chiusero in riformatorio.
"Andiamo a conoscere il nuovo ragazzo?" chiese curiosa Beatrice.
"Non so. Non mi sembra affidabile. Aspettiamo a domani, stasera vedo come è, poi te lo dico. Fammi un solo favore: appena arrivate in camera te e Ele chiedetevi a chiave okay?" disse Federico a Beatrice spostandole una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
"Okay." ripose Beatrice sorridendo.
La mattina passò velocemente e dopo pranzo si ritirarono nei rispettivi dormitori.
Potevano riposarsi dalle 14 alle 16 e poi avrebbero dovuto fare le pulizie o coltivare l'orto, cucinare la cena o fare qualche lavoretto di manutenzione all'interno del riformatorio.
Beatrice ed Eleonora avrebbero dovuto cucinare la cena, la prima non adorava preparare da mangiare però era sicuramente meglio di qualsiasi altro lavoro.
"Avete finito?" chiese Beatrice scherzando alla amica.
"Hahahaha. Si!" rispose Eleonora risistemandosi i capelli scompigliati.
Le ragazze si chiusero in camera e chiaccherarono per un pò.
Federico e Leonardo aprirono la camera e trovarono il nuovo ragazzo, Saul.
"E questi?" chiese Federico alludendo a una scatola di profilattici sopra al suo letto.
"Non vedi. Mi sembra ovvio." ghignò Saul
"Non sono cretino, li so che sono preservativi ma io voglio sapere perché sono sul mio letto" rispose scocciato Federico.
"Questo è il mio letto. Comunque piacere, sono Saul!" rispose arrogante il biondo mettendo la scatola sotto al letto.
Federico prese le sue cose e si spostò in un altro letto.
Non ci avrebbe sopravvissuto con quello.
Si erano fatte le 16 quindi le due amiche si diressero in cucina per preparare la cena.
"Stasera hanno detto di preparare la frittata." disse Eleonora alludendo a quello che l'inserviente aveva detto la mattina.
"Allora iniziamo!" rispose Beatrice sorridendo.
In poco più di un'ora prepararono la frittata per tutti i ragazzi e le ragazze del riformatorio.
Si tolsero i grembiuli e se ne andarono fuori nel cortile a cercare i ragazzi.
SPAZIO AUTRICE:
ciao ciao! 👋
questo era il primo capitolo della mia storia, Riformatory.
devo dare i crediti dell'idea a @honlyourheart, se non la seguite andate subito a farlo e leggete le sue storie perché non ve ne pentirete.
spero vi piaccia come primo capitolo, fatemelo sapere nei commenti ✌
baciotti, Sofi 💕

Reformatory|| Beatrice Vendramin & Saul NanniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora