Smothered Light

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Sono stanca, ho passato tutta il pomeriggio a preoccuparmi di aver messo dentro le mie valige ogni più piccolo ricordo passato, tra circa un'ora ho l'aereo è già sento il rumore dei tacchi delle hostess rimbombarmi nelle orecchie mentre cercherò di dormire. "Emma il taxi e quà" grida mio padre dalle scale, afferò le valigie in fretta e furia e corro guù per le scale rischiando di rompermi le ossa del collo, saluto un ultima volta l casa e chiudo velocemente la prta dietro di me . Dopo 15 minuti arriviamo all'aereoporto,ci dirigimo verso il check-in e mentre mio padre passa le valige io mi bevo un caffè aspettandolo nel corridoio portante al nostro imbarco.Decido di scrivere un messaggio alla mia unica amica Giulia, ci conosciamo dalla nascita ed è l'unica persona con cui io abbia stretto un vero e proprio legame di comprensione reciproca. Mentre mi chiedo cosa scriverle oltre ad un

*mi dispiace sono partita in fretta e furia e mio padre non mi ha dato tregua*

qualcuno di molto alto mi arriva addosso in tutta la sua propria statura rovescandomi il contenuto del mio bicchiere addosso. Mi rialzo e ho già pronte in mente le parole da dedicare a questo iduviduo quando i accorgo di due occhi azzurri che mi fissano impauriti

" Oddio, mi dispiace moltissimo. Come posso scusarmi?"

afferma velocemente il ragazzo biondo ossigenato di fronte a me.mentre cerco di formulare una frase di senso compiuto mi interrompe,

" ho visto un H&M qua di fianco, ti compro una maglietta nuova vieni!?"

mi afferra la mano e senza neanche aspettare una mia risposta mi trascina verso il negozio.

Osservo mio padre da lontano ed è ancora in fila ad aspettare per i bagagli e decido di seguire questo biondino, che appena dentro mi mostra una fila di magliette carine. Siamo alla cassa ho scelto una sempice maglietta nera con una scritta sul cuore " be alright ".

"Piacere Niall!"

esclama il ragazzo di fronte a me

"piacere mio,Emma ma ora dovrei andare al mio imbarco"

dico velocemente "dove sei diretta?, io devo tornare a Londra dai miei amici"mi dice sorridendo

"anche io"

sorrido di rimando ci avviamo insieme verso l'imbarco dove mio padre sta placidamente parlando al telefono, non si è neanche accorto che me ne ero andata, ma tanto ormai ci sono abituata,mi siedo sulle panchine mentre Niall sta scrivendo sul cellulare  qualcosa a qualcuno,sembra molto concentrato ,solo ora mi accorgo dei due occhi azzurri troppo belli, concentrati sullo schermo in attesa di una risposta.

"Ehi" lo richiamo" hanno aperto la nostra area imbarco"

Cerco con lo sguardo mio padre ma deve essere già salito sull'aereo dato che non lo scorgo tra la folla. Passo il biglietto alla hostess che mi annuisce e mi lascia passare, aspetto il ragazzo dietro di me e insieme saliamo le scalette e controlliamo il numero dei posti ,

"A5-A6" esclamiamo insieme.

Quasi corre e sui sedili avviene una gara per ottenere il posto vicino al finestrino,vince lui ovviamente. Mentre sistemo il mio zainetto fra le gambe e prendo gli auricolari, Niall  sistema un portatile sul tavolino del sedile e mi guarda con aria persa;

"Hai paura dell'altezza vero?"

Non faccio in tempo a sentire la risposta che accoccolata sulla sua spalla mi addormento.

CALUM HOOD!🍟
Spazio autrice: non pensavo di metterci cosí tanto a scrivere questo capitolo,nel prossimo se arriviamo a 20 view scrivo 15 facts su di me.
Spero vi sia piaciuto.
Niall e segggsi.
Al prossimo😋

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 12, 2016 ⏰

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