Crystel: Riscatto d'amore.

Prologo.

Avevo si e no dodici anni quando ebbe inizio la mia avventura, se così si può definire.
Vivevo in un paesino sperduto tra foreste, valli e colline. Più precisamente a Rjukan in Norvegia, situata a circa 80km dalla capitale Oslo. Rjunkan è un paesino letteralmente sprofondato in una vallata circondata da alti e possenti rilievi che impediscono al sole di penetrare al centro abitato per sei mesi all'anno.

La mia abitazione si trovava nei pressi di un bosco che circonda quasi completamente la mia casa. Amo la natura sin da quando ero bambina, mi sarebbe davvero piaciuto giocare, correre e nascondermi tra gli alberi più grandi e i prati più estesi ma mai mi e stato permesso.
Tra le verdi e grandi colline o nei boschi piu cupi intravedevo la mia salvezza, il mio attimo di felicità, la mia unica via di fuga.

Il mostro mi permetteva di uscire da casa solo nel caso dovessi lavorare e venivo scortata sia all'andata che al ritorno.
Vivevo con lei; Mio padre morì il giorno della mia nascita, nessuno mi spiegò mai cosa fosse successo quel dannato dì. Mia madre, l'essere che sin da quando sono piccola mi maltratta e mi odia, mi umilia, mi picchia e mi usa come sua serva privata mi ha sempre incolpata della morte di mio padre.
Come può accusarmi di una cosa così grave?
Questa è la mia storia in breve, la mia vita piena di drammi e di paura.
Ma so bene che prima o poi, forse, arriverà il mio momento. Riuscirò ad avere una vita normale con gioie e felicità, userò tutte le mie forze e lotterò con unghie e artigli, sfruttero ogni possibilità per avere la mia vittoria, la mia libertà.