•Emis pov's•
Ero rimasto sotto casa sua. Non so perché stavo pensando a lei e ad un certo punto ritorna in macchina piangendo. Cerco di consolarla senza risultati. Mi si stringe il cuore a vederla così. Oggi sembrava così dura ma adesso è crollata. È crollata davanti ai miei occhi.
"Ohi calma, non so cosa sia successo ma non ti voglio vedere così! Spaccherei la faccia a chiunque ti riduca così. Non starai piangendo per un uomo giusto?" Le dissi in un modo sia consolatore che spaventato per la risposta. Non so perché non mi piacerebbe sapere che sta male per un uomo.
"Beh... un uomo c'entra, ma va tutto bene... credo!" Mi rispose tutto d'un fiato. Quell'affermazione mi creò un nodo alla gola. Non saprei spiegare bene...
"Cosa? E chi è?" Sputai io sempre con un tono consolatorio.
"Ti spiegherò tutto a casa, ma ti prego, portami via di qua..." Mi disse lei ancora con le lacrime agli occhi. Annuii solamente, accesi il motore della macchina e partii.
Durante il viaggio nessuno dei due parlò. Qualche volta con la coda dell'occhio vedevo Giada addormentata con ancora una marea di lacrime che le scendevano dagli occhi.
•Giada pov's•
Emis mi consolò, ma non c'era verso per farmi sorridere. Mi voleva proteggere, o perlomeno era quello che ho capito... Mi piaceva molto questa situazione. Sergio mi aveva "tradita" anche con la mia migliore amica. "Tradita" è una parola troppo grossa, non stavamo neanche insieme, ma mi sentivo lo stesso tradita da Francesca. Come ho già detto prima la situazione strana mi piaceva. Era così bello tutto ciò. Alla fine non era tanto male quel ragazzo, stronzo lo era ancora ma va beh...
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|Superman| •Emis Killa•
Teen FictionGiada, una ragazza di 18 anni, alta, bella con le forme giuste, stronza e dolce, dopo una delusione d'amore si trasferisce a Milano da suo cugino e da lì la sua vita inizia a cambiare...