Uscii dallo studio appena ricevetti quella bruttissima notizia, non potevo operarmi proprio ora che c'era la World League e sconsolata mi sedetti sulle poltroncine scomode della sala d'attesa.
Ero talmente incazzata che non mi ero accorta dell'arrivo di un messaggio.
Randazzo: Buongiorno tifosa 😙
Tutto bene?
Andava tutto una merda...
Su 365 giorni mi dovevano operare proprio in questi giorni...
"Tu che sei lassù mi hai voluto davvero male per farmi questo", pensai prima di rispondere a quel campione.
«Randazzo»
Dopo esser riuscito a svegliare lo Zar - impresa impossibile - scendemmo a far colazione.
Coach Berruto dopo l'importante vittoria della sera precedente aveva deciso di darci il giorno libero.
La mattinata trascorse molto velocemente per le vie del centro di Firenze, si era già fatta l'ora di pranzo, e ritornammo in albergo.
Purtroppo Emily non aveva ancora risposto e questo mi rendeva molto triste, sembrava che di me non gliene fregasse niente.
Il pranzo era stato fenomenale, le pietanze toscane erano deliziose.
Il telefono che mi ero dimenticato in camera non la smetteva di vibrare, dai tanti messaggi che mi stavano inviando amici e parenti per la vittoria della sera precedente.
Fortunatamente uno dei tanti messaggi era proprio il suo... di quella ragazzina che con un solo sguardo era riuscita a rubare il mio cuore.
Emily: brutte notizie in arrivo!
Se ti va ci vediamo oggi pomeriggio al palazzetto, così ti racconto tutto.
Baci 😙
Risposi semplicemente con un "okey", ero troppo turbato per formulare una frase corretta.
Arrivò velocemente l'ora dell' "appuntamento" e con il cuore in gola mi diressi verso il palazzetto.
La vidi in lontananza era bellissima, anche se aveva indosso la tuta per colpa del tutore che era obbligata a indossare.
