Ero a sedere sul muretto fuori il palazzetto, oggi i ragazzi avrebbero avuto il giorno di meritato riposo, ma avevo chiesto a Gigi se potevamo vederci per parlare.
Finalmente era arrivato!"Gigi... ti devo dire una cosa molto importante." Dissi tutto d'un fiato, dopo averlo salutato con un abbraccio.
Lo vidi sedersi accanto a me e prendermi la mano per incoraggiarmi a parlare.
Feci un respiro profondo e iniziai."Stamani sono andata dall'ortopedico e dopo avermi visitata mi ha confermato la rottura del crociato e del menisco...
Essendo un infortunio abbastanza grave, ha deciso di operarmi lui stesso quí a Firenze mercoledì mattina.
Si lo so... giocate la World League, e proprio in quei giorni c'è la fase finale, ma devo farla sennò rischio di aggravare ancora di più la situazione."
Non feci in tempo a concludere la frase, che due braccia muscolose mi strinsero e iniziai a piangere."Ehi Emily calmati, anche se avremo le partite e dovremo restare concentrati farò e faremo tutti il possibile per starti vicino in questi giorni molto complicati."
Lo ringraziai e andammo a prendere al bar qualcosa da mangiare.Finalmente ero riuscita a realizzare il mio sogno... giocare la pallavolo di alto livello e neanche un infortunio era riuscito a ostacolarmi.
Allenamenti più intensi, due partite a settimana e la seduta dal fisioterapista.
Il ginocchio non resse più questi intensi ritmi, e nella partita più importante dell'anno nell'atterrare dopo la battuta sentii di nuovo quel fastidioso rumore.Gli raccontai un pò di me è della mia carriera sportiva, senza entrare nell'argomento dell'infortunio, che ancora oggi non ero riuscita a superare.
Il pomeriggio passò in fretta e mi accompagnò alla macchina di mio padre.
Lo salutami e gli promisi di esser presente il giorno dopo in prima fila a fare il tifo.
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L'amore per il Mikasa
Ficção AdolescenteIo, una partita di pallavolo e il suo sorriso.