L'ombra

II

Devo cambiare strada, non posso stare qui! Il mio cuore si è rotto in mille pezzi, ormai non posso far niente per riattaccarli. Matteo ha rovinato l'unico posto in cui mi sento me stessa, portando Ilaria, ha segnato la fine del nostro rapporto. Si decisamente è ora di cambiare strada, per molto tempo siamo stati lontani; forse è tempo di tornare indietro. Non riesco a smettere di fissarli. Le mie gambe non rispondono ai comandi. Matteo e Ilaria continuano a fissarmi con un sorriso sul volto. Che hanno da ridere?
-Allora anche oggi corri? Ma non credi che è ora di fare una pausa?- Matteo non la smette mai. Come fa a pensare a me e al mio allenamento, mentre non smetto di fissarli e sentire i mille pezzi del mio cuore frantumarsi ancora di più. Può un sorriso fare quest'effetto? Può il suono della sua voce mandarmi in un mondo parallelo dove lui è innamorato di me?
-Scusate ma devo andare- corro ancora di più...
Non posso continuare a vivere qui. Dove posso scappare?
-Ehi fermati- Matteo mi trattiene per una spalla.- Perché sei scappata cosi?
Cosa? C'è bisogno anche di chiederlo? Come può non capire cosa provo io? Come si può essere così ciechi? - Devo finire l'allenamento- cerco di scappare dalla sua presa, ma è impossibile. Pensa Aria , pensa; e cerca di non piangere, non mostrati debole.
-Non ci credo. Ti conosco bene, quando corri così non è per allenarti. Tu stai scappando. Da cosa? È successo qualcosa con tua madre? Avete litigato? Dai parlami.
-No! Non sto scappando! È come ti ho detto, devo allenarmi- riesco a fuggire dalla sua presa. Lo fisso dritto nei suoi occhi azzurri - E comunque non dovresti preoccuparti di me, ma piuttosto della tua "ragazza" mi sembra tutta sola. Dopotutto quando stavate insieme vi siete dimenticati che io ero sempre li ad aspettare una vostra chiamata solo per vedere un film . Perché non vai li e le racconti di come io e te ci divertivamo nel nostro posto "speciale"? Ah, no! Non lo è più , perché ormai non siamo solo noi due e basta ma deve esserci anche lei. Hai rovinato l'unico posto che non dovevo condividere con nessuno, ti ricordi? L'hai promesso! "Ti giuro solennemente che non porterò mai e poi mai qualcun altro qui. Se il contrario, la nostra amicizia finirà".- Matteo non spiccica parola, se ne sta li imbambolato a fissarmi - Te le ricordi vero.... Bhe guarda un po' hai infranto la promessa. Non voglio vederti mai più, dimenticati che esisto; dopotutto non ti servo più giusto?
Questa volta scappo via per davvero.........

3 anni prima
-È ufficiale! Questo è il nostro posto segreto-
-Per forza , ci raduniamo sempre qui; forse non è il caso di cambiare posto?- in realtà non voglio. Qui nella radura mi sento me stessa...
-No! Sei pazza? Questo posto è perfetto. Ti giuro sollenemente che non porterò mai e poi mai qualcun altro qui. Se il contrario, la nostra amicizia finirà. Croce sul cuore.
-Ok. Tanto so che non lo farai mai dopotutto sei il mio migliore amico
-Il tuo UNICO migliore amico. Guarda che sono un tipo geloso- ma nel frattempo mi regala uno sei suoi sorrisi.
-Ah si? Grazie.. Penso che mi troverò altri amici
-Non ci provare- inizia a rincorrermi come un bambino. Sono sempre più veloce di lui, ma forse ho voglia di farmi prendere. Quando mi cattura inizia a farmi il solletico
-Cosa hai detto che farai?
-Mi troverò altri amici
-Non ci credo...
-Ok...ok... Basta mi arrendo
Continuiamo così come due bambini che non hanno voglia di crescere , lui che continua a farmi il solletico e io che pian piano inizio a capire il vero senso della parola amore

Non ha mantenuto la promessa! Dovevo immaginarlo! Cosa potevo aspettarmi da lui? Che fosse stato un amici leale? No! Lui ha sempre e solo pensato a Ilaria. Vorrei tanto tornare indietro nel tempo, non incontrarlo. Vorrei non essermi INNAMORATA di lui! Perché si, è vero. Matteo mi piace, e anche tanto; come posso dimenticarmi di lui e di tutti in momenti passati imsieme ? Come può anche solo sfiorarmi l'idea di evitarlo? Non posso! E poi è il mio vicino! Adoravo guardare fuori dalla finestra con il mio binocolo e osservarlo sorridere, o anche solo guardare la foresta; in qualche modo credevo stesse pensando a me. Ma mi sbagliavo....
Ora è inutile piangersi addosso! Credo che dalla mia sfuriata di prima , Matteo abbia capito. Chissà se Ilaria ci ha sentiti. Spero proprio di si! Non ho fatto proprio caso alla scelta di parole, tutto quello che sento l'ho cacciato fuori. Ora mi sento libera ; ma non completamente libera. A casa la situazione è anche peggio! Sono passati tre anni, è mai possibile che io sia ancora il "Gufo" dei miei genitori? Cavolo siete adulti, avete le palle di parlarvi senza interpellarmi?
Matteo era l'unico che mi capiva, l'unico che con le sue scemenze mi distraeva dalla dura e triste realtà.

3 anni prima
-Basta mamma! Sono stufa! Ma non pensi che io abbia dei sentimenti! Non credi che questa situazione mi fa male? O credi che io non provo sentimenti! Ah... Si certo hai ragione, tu stai soffrendo; ti serve qualcuno che non soffra. Bella pensata! Complimenti.
-Come ti permetti! Io sono tua madre porta rispetto ragazzina! Non hai ancora capito che io sto male? Non hai capito che ho sopportato tuo padre per tutti quest'anni senza mai aver passato un momento felice!
-Si certo! Posso anche capirlo. Ma tu devi capire cosa sto passando io! È brutto sentirsi dire da entrambi i genitori cose brutte su l'altro. Sai cosa significa? E non venirmi a dire che io sono grande e posso capire, perché tu non mi hai detto tutto! E fino a quando non lo farai, dimenticati di aver una figlia! Cavatela da sola! Su vai in camera piangi! Ma questa volta non ci sono io .
Corro corro......

-Matteo? Sei sveglio- ti prego apri la finestra
-Aria! Che ci fai qui?
-posso dormire da te? Solo per stanotte
-Si certo
Arrivata in camera , Matteo mi abbraccia
-Hai litigato con tua madre?
-Si....però non voglio parlarne
-OK.- stringe ancora di più la presa- Io non ti lascerò mai.......

Un tuono mette fine ai miei pensieri la pioggia cade fitta su di me. Riportandomi a quella sera mentre Matteo mi abbracciava

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