Together

147 10 0
                                    

È uno stronzo cazzo quanto vorrei poter dire di odiarlo,non poteva piacermi un'altro ragazzo ? Eh no ovvio il ragazzo più stronzo di Miami.
Mi stringo nelle spalle camminando sotto la pioggia per le strade buie di Miami.
Mi asciugo una guancia non sapendo più quali sono le mie lacrime e qual'è la pioggia.
Perché è così con me e poi cosa cazzo aveva da fare ,perché mi ha mandato via?
Ah sì ovvio io non sono abbastanza ,ora sta di sicuro in compagnia di una di quelle belle ragazze che gli piacciono tanto .-mi mordo io labbro passando la mano per sbaglio sul taglio .
Ahi cazzo.-sussurro
Ci mancava solo sto taglio per rendere il mio viso un capolavoro,ridacchio amaramente al pensiero.
Sento tirarmi in un vicolo cieco.
Ma che cazzo ?.-guardo il ragazzo davanti a me
Cosa ci fa una ragazza sola soletta per la strada con questo tempo ?.-dice avvicinandosi a me
Lasciami .-cerco di liberarmi dalla sua presa.
Oh no no piccola ora si fa come dico io .-stringe la presa sui polsi
Ti prego .-dico facendo bagnare le mie guance dalle  lacrime miste alla pioggia .
Shh piccola .-porta le mani sui miei fianchi sotto la maglietta .Sono fredde cazzo,troppo fredde.
No no ti prego .-cerco di allontanargli le mani .
Stai zitta cazzo .-stringe i denti facendo scorrere le mani sul mio corpo per poi ridacchiare
Lasciala brutto stronzo .- vedo un cazzotto colpire il volto del ragazzo.
Cameron.
Ma che cazzo fai stronzo .-colpisce il moro al labbro spaccandoglielo .
Eh no cazzo non dovevi farlo.-si lecca il sangue dal labbro per poi scagliarsi contro il ragazzo e riempirlo di cazzotti.
Cameron fermo ti prego .-cerco di allontanarlo tirandolo per i fianchi
Ti prego Cameron .-gli abbraccio i fianchi da dietro.
Non doveva toccarti .-lo sento rilassarsi e le braccia  ritornare al proprio posto lungo i fianchi .
Ora vattene cazzo.-lancia un occhiata al ragazzo a terra,facendolo andar via velocemente .
Mi allontano da lui uscendo dal vicolo riprendendo a camminare .
Tu vieni con me .-mi prende a mo' di sacco di patate e mi porta in macchina .
Apri questa fottuta porta ora .- lo guardo
Sta zitta .-sputa acido
Ti ho detto di aprire questa fottuta porta .-alzo di poco la voce
E io ti avevo detto di non toccarmi e lo hai fatto .-alza anche lui la voce
Abbasso lo sguardo poggiandomi al sediolino giocherellando con le mie dita.
Devi vederti quel taglio sul viso .-dice all'improvviso non distogliendo lo sguardo dalla strada.
Beh la prossima volta di alla tua ragazza di tagliarsi quegli artigli.-lo guardo .
Non è la mia ragazza .-si gira per un secondo verso di me.
Più lo guardo e più penso che sia stupendo ,soprattutto ora con l'acqua della pioggia che gli cola dai capelli .
Scendi siamo arrivati .-dice fermando la macchina , esco
ed e lo seguo dentro casa e punto lo sguardo su di lui .
Seguimi .-dice salendo le scale
Emh okey .-dico per poi seguirlo sulle scale
Metti questi .-mi porge una sua maglietta e un pantalone della tuta .-il bagno è infondo a destra e muoviti che devo andarci anche io .-dice sbuffando
Entro in bagno , spogliandomi e mettendomi i vestiti che mi ha dato il moro ,anche se a dir la verità mi vanno enormi.
Sento la porta aprirsi trovandomi di fronte Cameron.
Prendi l'asciugacapelli è nel mobile.-dice
Mi giro verso il mobile aprendolo e mettendomi sulle punte cercando di prendere l'asciugacapelli.
Vedo una mano allungarsi sopra la mia prendendo l'asciugacapelli al posto mio,mi giro trovandomi Cameron un palmo dal naso a petto nudo.
Mio dio santissimo qualcuno mi aiuti ,devo tirarmi via da questa situazione.
Ecco .-dice sarcastico passandosi un'asciugamano tra i capelli.
Metto la presa nella spina e mi asciugo i capelli dandogli le spalle.
Sono completamente in imbarazzo,cazzo è fottutamente stupendo quel ragazzo .
Spengo l'asciugacapelli e gliela porgo .
Non mi serve li ho già asciugati .-dice tirandomela dalle mani e posandola .
Alzo lo sguardo verso di lui e con il pollice gli accarezzo la parte ferita del labbro per poi allontanare subito la mano .
Scusami io..-balbetto
Continua .-si bagna le labbra
Apro di nuovo il mobile e prendo dell'ovatta e del disinfettante per poi girarmi verso di lui appoggiato al lavandino .
Porta le mani sui miei fianchi avvicinandomi a lui,premo delicatamente l'ovatta sul taglio picchiettandoci sopra per poi posarla e passarci il pollice,vedo le sue labbra formare un sorriso sotto al mio tocco e allontano la mano dal suo viso .
Fa male ?.-lo guardo
Mica tanto ,ci sono abituato .-ridacchia
Ohw .-mi guardò attorno
E a te il taglio ?.-mi guarda
Un po' ,ma ci sono abituata .-ridacchio
Certo come no .-sorride
È vero ho provocato più risse di quanto credi .-rido
Mhh certo andiamo.-stampa un bacio sul taglio per poi uscire
Sorrido a quel contatto per poi seguirlo nella sua camera.
No no no che diamine fai?tu qui non entri.-mi spinge fuori
Ma...dove dormo?.-lo guardo
Li*indica la porta difronte*non con me di certo*chiude la porta.
Che stronzo mio dio.-entro nella stanza sbattendo la porta.
La stanza è abbastanza grande,le pareti tutte bianche con i mobili del medesimo colore è una grande finestra che affaccia sulla strada buia.
Mi stendo sul grande letto e mi copro con le coperte chiudendo gli occhi addormentandomi.
Sobbalzo al sentire il rumore di un tuono ,no cazzo no no no,i tuoni no.
Mi alzo subito dal letto uscendo dalla stanza .E ora cazzo faccio ? Cameron?Si Cameron .
Busso alla porta,non sentendo nessuna risposta entro e accendo la luce.
Dio quanto è bello.
Cameron?.-mi avvicino a lui scuotendolo per una spalla
Mhh.-si gira dall'altro lato
Cameron .-alzo la voce
Cosa vuoi?.- dice passandosi una mano tra i capelli spettinati
Anche appena sveglio è scontroso,bene .
Sta facendo i tuoni.-lo guardo
E..?.-mi guarda interrogativo
Io ho paura..-abbasso lo guardo
Sei seria?.-ridacchia .-Hai paura dei tuoni,ma come cazzo fai sei proprio una bambina .-scoppia a ridere.
Sei uno stronzo Cameron.-lo spingo per una spalla ed esco dalla stanza entrando nella "mia".
Mi butto sul letto coprendomi fin sopra la testa con le coperte.
È uno stronzo cazzo stronzo stronzo stronzo,io mhhh.-faccio un verso nervoso scoprendomi la testa.
La smetti di parlare vorrei dormire .-dice poggiandosi con una spalla alla porta.
Quanto è bello,si lo so l'avrò detto tremila volte ma in pigiama ahh cioè con il pantalone del pigiama e una canotta a mezze maniche bianca da sopra è stupendo.
Vattene.-Mi giro dall'altro lato chiudendo gli occhi.
Fino a prova contraria è casa mia.-percepisco la sua voce più vicina,ma deciso di non farci caso.
Sento il letto abbassarsi di poco e un braccio circondarmi i fianchi .
Ma cosa?.-mi giro trovandomi Cameron a pochi centimetri dal mio viso.
D'improvviso fa un tuono e faccio un balzo nascondendo la testa nel suo collo.
Lo sento ridacchiare e accarezzarmi un fianco.Mi allontano da lui,ma subito dopo sento di nuovo il suo braccio riattirarmi a se.
Mi spieghi cosa vuoi?Oppure vuoi continuare a ridermi in faccia?.-mi giro verso di lui.
Dormi .-mi ordina spegnendo la lucina sul comodino , riavvolgendo un braccio attorno alla mia vita e stringendomi a se.
Lo guardo per alcuni secondi ,per poi lasciar perdere il discorso ,anche perché ho sonno ,poggio la fronte contro il suo mento e lo sento stamparmi un bacio contro di essa,sorrido a quel contatto chiudendo gli occhi .

The key to my lock // Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora