The new adventure of Avengers

Nuovo gruppo Prologo

Stavano aspettando una risposta, il silenzio sembrava pesare sulle spalle delle due sorelle.

Mckenzie tamburellò con le dita sul tavolo di legno. -Cosa guadagniamo a lavorare con voi?- il suo sguardo lento ed indagatore si posò su ogni singolo membro del gruppo che aveva di fronte.

-La nostra protezione, il nostro aiuto, l'onore di far parte del nostro fantastico gruppo e avere a che fare con noi fantastiche persone- l'uomo fece una pausa -e poi lavorerete con me: il fantastico Tony Stark- sorrise ammiccante alle due ragazze, una di loro alzò gli occhi al cielo.

Elisabeth pensò attentamente a cosa chiedere, la testa le doleva a causa del percorso della giornata.
-Perché volete il nostro aiuto?-

-Perché stiamo cercando la stessa persona, se così si può definire, e perché siete troppo interessanti per lavorare nello SHIELD- la Vedova Nera si appoggiò al tavolo incrociando le braccia.

-A proposito cosa siete di preciso?-

Mckenzie ci pensò con calma -Vediamo... forse degli agenti che stavano cercando di compiere una missione?- il sarcasmo che traspariva nel suo tono lo avrebbe percepito chiunque.

-Lasciatelo perdere. Non ha un contegno- Capitan America fece un cenno verso Ironman che sorrideva affabile. -Ci stavamo solo chiedendo che poteri avete, sempre che per voi non sia un problema parlarcene-

-E anche se per voi è un problema penso che dobbiate dircelo per forza. Non ci sono molte alternative- Hulk si piazzò al fianco di Capitan America incrociando le braccia.

Mckenzie trattenne una risata, diciamo che era una visione particolare un Hulk calmo e rilassato.

-Visto che non arriveremo a niente facendo così vi dirò cosa sono in grado di fare. Riesco a dominare il fuoco, non mi brucio con quello e riesco ad evocarlo- Elisabeth parlò con tranquillità davanti a tutti quegli occhi attenti.

Mckenzie sbuffò -Io invece sono in grado di creare illusioni, con queste riesco anche a mutare il mio aspetto. Me la cavo anche con la magia ma non ne ho il pieno controllo quindi non la uso quasi mai- scrollò una mano con indifferenza.

-Come fai a creare illusioni?- Thor la studiò attentamente.

-In verità non lo so. Lo faccio e basta- Mckenzie alzò le spalle.

-Mi dispiace interrompere la fila di pensiero di Thor che sta cercando di capire perché la ragazza ha i poteri simili a quello psicopatico di suo fratello ma accettate di unirvi a noi, no?-

Le due sorelle si scambiarono uno sguardo.

Poi Mckenzie annuii -Accettiamo-

-Visto che ora siete dei nostri possiamo sapere i vostri nomi?- la Vedova Nera sorrise loro.

-Mckenzie e Elisabeth- disse la prima indicando prima se stesse poi la sorella.

-Beh, Mckenzie e Elisabeth, benvenute tra gli Avengers- Occhio di Falco strinse la mano ad entrambe sorridendo.

-domanda serissima, di vitale importanza- Tony Stark fece correre lo sguardo sulle due -team Ironman o Tema Cap?-

Mckenzie rise -Ironman-

Capitan America sorrise scuotendo la testa.

-Cap- rispose Elisabeth, subito dopo la sorella; mentre Tony aveva un'espressione scioccata e Rogers se la rideva.

-Ora vogliamo sapere una cosa seria però, perché state cercando quello che noi stiamo cercando?-

-Perché ci hanno detto di farlo- Elisabeth guardò la sorella che negò impercettibilmente con il capo.

-Da quando lo SHIELD si interessa di cose simili?-

-Da quando voi ve ne preoccupate?- rispose acida Mckenzie.

-È vero, ma noi lo cerchiamo perché pensiamo che sia stato lui ad aver ordinato l'attacco a Boston- Il capitano si fece improvvisamente serio.

-Noi lo cerchiamo per lo stesso motivo- ammise Elisabeth.

-Lo SHIELD ci ha detto di stanarlo e di portarlo da loro, ovviamente sappiamo che avrebbe distrutto la base e sarebbe fuggito una volta lì ma noi dobbiamo seguire gli ordini- Mckenzie andava fiera della sua abilità nel mentire, ora non aveva proprio mentito ma c'era dall'altro alla fine della storia.

Un bip acuto risuonò nella stanza
-Ne parleremo meglio alla base. Andiamo- Occhio di Falco, dopo aver guardato l'orologio, uscì seguito dagli altri dalla stanza buia e malandata.

Le sorelle uscirono dalla stanza unendosi al gruppo di cui ora erano membri.