La sua presa sui miei fianchi si fece più decisa,l'alcool sicuramente faceva la sua parte,si avvicinò alle mie labbra e mi baciò a stampo.
I miei occhi andarono indietro dal piacere che mi aveva provocato.
Non potevo farlo finire,ora che si stava avverando ciò che volevo da mesi.Infilai la lingua e aprii gli occhi per vedere la sua reazione,nessuna obiezione,quindi continuai.
Passai la mia lingua calda e delicata sulle sue labbra continuando anche all'interno.
Mi dispiace non riuscire a descrivere cosa provavo,un misto di farfalle allo stomaco,mutandine bagnate,felicità e il cuore a mille.
È durato poco ma porca troia se è stato eccitante.
Ero cotta.Mi aveva stregata ma non era un motivo valido per perdere la cognizione della realtà.Lei etero e senza alcun sentimento.
Io lesbica innamorata.Dopo quel bacio abbiamo trascorso altri 10 minuti a ballare per poi andare verso casa.
Nel tragitto ci comportavamo normalmente,ridevamo come due migliori amiche,scherzavamo e a lei piaceva aver quel senso di "potere della situazione" dove stuzzicava sull'episodio del bacio.Era una persona completamente diversa da quando l'avevo conosciuta.
Quella notte,per la prima volta rimasi a dormire da lei.
Siamo state abbracciate tutta notte.
Il sui respiro era il mio ossigeno.
La sua pelle che strusciava con la mia era il mio orgasmo.
Non approfittai di quella situazione perché volevo avere la sua stima e fiducia,se avessi fatto la sciocca l'avrei persa.
E,sinceramente,e era l'ultima cosa che volevo.
Mi limitai a fantasticare nella mia mente per poi cadere in un sonno profondo..Sinceramente stavo iniziando a pensare di rifarmi una vita.
Volevo troppo bene a Betta e non volevo rovinare tutto,ne tanto meno rovinarmi altri mesi torturandomi per lei.
Approfittai quindi di una festa a tema gay e lesbo per cercare una nuova preda e riconoscere la Blu che ero,quella da appuntamenti diversi ogni giorno a scopi di divertimento e basta,senza pensieri ne paranoie distruttive.Durante i mesi con cui sono uscita con Betta le presentai degli amici gay con cui venne alla festa.
Purtroppo durante la festa pensai che dovevo approcciare con qualche ragazza che tanto Betta voleva solo amicizia e non sarebbe cambiato nulla tra noi.
Nonostante questi pensieri per darmi forza,ho comunque avuto bisogno di una potente dose di alcool.
Mentre ero appoggiata al bancone del bar una ragazza,bella,con occhi grandi e scurissi,capelli lunghi e neri si avvicinò a me e mi chiese se avevo l accendino.
Da lontano vidi Betta fissarci.
Non le diedi importanza e tirai fuori dalla tasca l'accendino.Con questa scusa la bella ragazza iniziò a parlarmi e penso di aver passato tutta la serata con lei.
Ormai erano le 2 di notte,io e Frankie, così si chiamava la mora,siamo uscite dalla festa e accompagnandomi alla macchina mi ritrovo sul cofano con le sue mani che esploravano il mio corpo.
Le nostre lingue intrecciate facevano aumentare la voglia l'una dell'altra.
Le abbassai i pantaloni ed entrai con la mano.
Iniziai il movimento con le dita mentre le feci un succhiotto sul seno.
Gemeva nella notte silenziosa,poi spostai la mia attenzione sul suo lobo dell'orecchio,leccandolo e succhiandolo.
Volevo sentirla urlare.
Muovevo il mio dito stimolando la sua intimità,poi lo toglievo e lo rimettevo.
Mi eccitava farla soffrire un po.
Penetrai poi dentro di lei con due dita,bastarono pochi colpi per farle raggiungere l'orgasmo.La mattina seguente ricevetti un messaggio da Betta:
《Dobbiamo parlare.》

STAI LEGGENDO
Ossessionata
Short StoryRacconto lesbo **** Blu,ragazza di 20 anni,lesbica,inizia un nuovo lavoro come commessa in un negozio di intimo. Elisabeth 22 anni ormai gia da un anno lavora presso il negozio di intimo. Spesso sulle sue,diffidente. Non le piace far trasparire nea...