||Ask.fm|| Andy Biersack

13.9

Devo dire la verità, odio questo stupido vestito e odio queste stupide scarpe.
Volevo andare al ballo con un paio di skinny jeans e una canotta dei Nirvana ma non c'è stato verso di far cambiare idea a mia madre.
Non sono abituata a mettere gonne così pompose, e non riesco nemmeno a camminare con i tacchi, quindi prevedo la mia morte entro le undici di stanotte.

Prendo il telefono e scendo di sotto, i miei stasera non ci sono, oserei dire fortunatamente, altrimenti avrei dovuto fare milioni di foto ricordo.

Apro la porta e quasi mi ammazzo dalle risate.

Andy indossa uno smoking nero elegante, e si vede chiaramente che è a disagio.

-non prendermi per il culo, tu sei messa anche peggio- mi passa la scatola trasparente con il bouquet da polso, la apro e lo faccio avvicinare a me, infilo la rosa nera nel taschino della sua giacca e lui mi sistema il bracciale.

-ora andiamo, siamo in ritardo-
-Si ma non camminare troppo veloce, ho i tacchi e potrei uccidermi-

Scoppia a ridere come uno scemo assieme a me, scuote la testa e mi prende in braccio, sussurrando un guarda cosa mi tocca fare.

Mi appoggia sul sedile della moto, lui si siede davanti a me e in poco tempo arriviamo a scuola.

Troviamo Purdy e Ferguson fuori dall'ingresso principale, e appena ci vedono scoppiano a ridere.

-non ridete, io sto morendo vestito così-
-ah, se non ci fossimo noi...aula di scienze, secondo armadietto in basso a destra per Sarah e quello accanto per te, andate a cambiarvi-

Mi tolgo i tacchi e corro all'interno della scuola, entro nella stanza e apro l' armadietto trovando al suo interno una gonna nera semplice a vita alta,una canotta dei Green Day e delle vans nere basse.

Andy apre il suo armadietto e ne tira fuori degli skinny, una camicia a maniche corte nera e un giubbotto di pelle con la scritta prophet.

Ci cambiamo, lui ovviamente se ne va in un'altra stanza, e, una volta pronti, usciamo dorigendoci verso la palestra.

Che la festa cominci.