4 capitolo

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Emma si sveglia pensando al sognio che aveva fatto voleva tanto sapere cosa c'era scritto anche se era solo un sognio .
Era ora di lavrsi , vestirsi e di incontrare al lido quel ragazzo , e cosi fece, arrivata al lido cammino sulla passerella verso l'ombrellone senti una voce dietro 《hey》rimase bloccata per un istante e si giro molto lentamente vide il ragazzo del quale si era innamorata rimase zitta e ferma e accenno un timido saluto e il ragazzo le sorrise Emma lo saluto e lui gli disse 《sai e in varie occasioni che ti o visto ma non siamo mai riusciti a presentarci sai sembrava strano vederti in gelateria sul lido al mare 》《gia》gli rispose, lui continuo 《comunque io mi chiamo Antonio》 《io Emma》 si presento 《Be piacere io ora dovrei andare ciao 》la saluto lei lo vide andare via era emozionata felice molto molto felice sene stava andando sotto l'ombrellone felice posare la roba e va a buttarsi a mare non faceva che pensare a quello che era appena successo e mentre era felice voleva correre a mare si fermo sulla riva della spiaggia e gli torno in mente il suo recente sognio e quella scritta quella che si trovava in fondo 《cosa poteva mai esserci scritto?》ma ad un certo punto si distrasse quando un onda del mare gli tocco i piedi lei gurdo giu poi guardo il mare sembrava paralizzata fece un passo in avanti il vento le accarezzava i capelli il sole stava tramontando era il tramonto più bello che avesse mai visto credeva non esistesse un tramonto come quello e non voleva perdere l'occasione di buttarsi a mare con un tramonto cosi bello ,corse e si tuffo sotto l'acqua come se tutti i suoi pensieri si fossero staccati e fossero rimasti a galla senza tormentare nessuno. Nuotava verso il largo voleva avvicinarsi al bellissimo tramonto sperando che la vicinanza non lo avrebbe rovinato in alcun modo. Il sole era arrivato al l'ultimo raggio era buio brillavano le stelle la luna era alta in cielo e splendeva molto Emma nuoto a riva e sembrava che più si avvicinava più i problemi che erano rimasto
a gallegiare a riva tornassero in lei , era arrivata alla sabia stava correndo sotto l'ombrellone per coprirsi con una asciugamano e tornare a casa nel traggitto verso casa a causa del orario la strada era poco isolata si vedevano poce persone camminare era ora di pranzo i suoi genitori erano a casa da un po e la sorella se nera andata poco prima di lei erano tutti a casa e lei era arrivata sotto il palazzo guardo il balcone nessuno affaciato neanche sulla terrazza pero si vedeva un fumo dalla terrazza pensava che fossero tutti li cosi sali direttamente in terrazza non cera niente ma vide ancora il fumo 《cosa succede ?》una voce la fece girare di scatto

La Nostra Estate Senza Fine Where stories live. Discover now