Le ultime lacrime di Halo

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N/A il nome di "Zayn" lo troverete sempre scritto "Zain" perché la scrittrice ha voluto così. Buona lettura, questo è il mio capitolo preferito xx

***

Era impossibile che della luce entrasse dalla mia finestra, così quando mi svegliai fui più stordito del solito. Per precauzione non aprii gli occhi. Non sapevo dove mi trovassi e normalmente quando i tuoi sequestratori vedono che ti sei svegliato danno il via alle danze.

Tuttavia al mio fianco notai qualcosa di caldo, e sotto di me un materasso.
Stavo su un letto, ed ero con qualcuno.
Rilassati, Louis. Tu ed io sappiamo che se non ti fa male il culo non hai scopato. Mi mossi di poco verso di lui, alla ricerca di calore. Era un corpo grande e possente, che riscaldava come un forno. E in una mattinata fredda d'inverno ci stava a pennello. Aprii un occhio, osservai Harry che dormiva con la bocca aperta. Risi a bassa voce e decisi di svegliarlo in un modo del tutto speciale. Mi avvicinai lentamente a lui, ossevai si suoi bellissimi lineamenti. Avvicinai la mano al suo viso e...

Gli tappai il naso e la bocca.

-Buon giorno, dormiglione!- gli urlai. Harry iniziò a muoversi agitato ed io iniziai a ridere a crepapelle. Alla fine, riuscì ad allontanarsi e prendere un grande respiro d'aria.

-SEI DIVENTATO PAZZO!- mi urlò. Uh, che antipatico.

-Non mi concedi neanche più farti degli scherzi- gli dissi, alzandomi dal letto correndo. Lui mi seguì, con la faccia da schizzato.

-VIENI QUI!-

-Così che tu mi picchi? Proprio per niente- risi, fuggendo dalla porta.
I suoi passi veloci contro il pavimento rimbombavano per tutta casa ed ogni volta era più vicino. Con una risata entrai in salotto per ritrovarmi Niall mentre mi guardava. Mi bloccai, in sostanza perché non mi ricordassi che il biondo fosse rimasto a dormire lì. Harry in quel momento mi fece un placcaggio, spingendomi da un lato con il suo corpo sopra il mio.

-Ti ucciderò...!- ruggì. Ero sicuro che non fosse affatto ironico.

-Niall- gli dissi lentamente. Lui portò lo sguardo a destra e vide l'irlandese con un'espressione in volto molto confusa. -Andiamo Harry-

-A suon di baci. Sì...ti ucciderò a suon di baci- anche se nella sua mente diceva altro, qualcosa di molto diverso che aveva a che fare con pugni e calci.

-Aw...- disse il biondo. Harry continuava a stare sopra di me, schiacciandomi con il suo peso. Quasi mi soffocava, ma non era così male.

-Fai come se mi stessi per dare un bacio, andiamo- gli ordinai. Lui ingoiò un groppo di saliva e avvicinò le sue labbra al lato della mia bocca. Se qualcuno poteva guardare la scena dalla prospettiva di Niall, sembrava proprio che ci stessimo baciando. Però non lo stavamo facendo e a me non piaceva mentire.

Così mi voltai e lo baciai come dio voleva. In un primo momento, pensò di allontanarsi e darmi un pugno. Ma qualcosa cambiò dentro di lui e finalmente ricambiò. La sua lingua giocava con la mia e le nostre labbra si scontravano tra loro.

-Hey, ci sono dei bambini qui- la voce di Niall ci distaccò dal nostro mondo e potei vedere Harry arrossire. Era arossito?!

Sì, non hai letto male.

-Niall, non dovresti andare via?- grugnì Harry quando si alzò per andare in cucina, sicuramente a preparare qualcosa per la colazione.

-Mi stai cacciando?-

-Sì- gli rispose scomparendo. Mi alzai anche io sedendomi al suo fianco. Arricciai il naso.

-Dio, Niall, hai un aspetto orribile- gli dissi un po' preoccupato. Aveva delle enormi occhiaie, gli occhi rossi, un colore di pelle ancora più chiaro di ieri ed un sorriso raccapricciante.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 02, 2018 ⏰

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