Promesse

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Dio santo, è l'una di notte ed io sto qui a scrivere ste stronzate. Stavo pensando: avete presente quando sentite le persone dire: mi sono addormentato/a pensando a qualcuno? Ecco, credo che non lo abbiano mai fatto. Non penso che si siano mai addormentati con le lacrime agli occhi, e bruciano. Cazzo se bruciano. Ma bruciano di più i rimorsi, rimorsi per non saper tener stretta la persona che é il tuo sorriso. Scoprire quanto puoi aver causato dolore, quanto puoi aver rovinato una vita. Quanto puoi pensare.
Pensieri eh...
Pensieri, fottuti pensieri che girano vorticosamente nel mio cervello distruggendolo, smembrandolo come quando riversi tutto l'odio che hai dentro su un foglio di carta inerme.
Adesso é l'una e 10 e sto ancora facendo roteare in memoria la sua immagine, la sua voce.
Credo di star diventando pazzo, sapete, quando vi strappate i capelli, piangete, affogate l'odio nel cuscino sperando di morire...
La gente mi reputa strano, a volte mi evita, altre mi acclama. Ma io non voglio tutto questo. Non penso sia molto chiedere un suo sorriso...
Ma hey Roberto, no, tu devi pagare. Paga per tutto ciò che hai fatto, per tutti quelli che hai ferito, devi pagare.
E cazzo, HA RAGIONE... tutto il male che ho fatto si riversa su di me comr un uragano di rancore puro e sanguinoso, e non si placherà, ne lui, ne la mia mente, finché non avró pagato anche l'ultima goccia di dolore.

Fine

Psicologia Di Un 13enne "Qualunque"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora