~•Elba•~

Tempo brutto

Una mattina ci svegliammo con un temporale. Ci fu un tuono fortissimo che colpì proprio la nostra finestra. Ci venne un brivido. Allora ci riunimmo tutti nel mio letto e ci stringemmo più che potemmo per sorpassare questa paura. Quel giorno non si andò in gommone, a causa delle onde troppo alte. Ci vestimmo e andammo nel bosco a costituire i nostri "studi" di lavoro.
Prendemmo tutto l'occorrente: fili verdi e fil di ferro, rastrello, paletta, scopa,.... Non finimmo più.
All'alba delle 16.10 finimmo tutto. Ci girammo e non vidimo i genitori, ma sentimmo dei versi provenire dal retro della casa. Fede, il più coraggioso andò a vedere e vide mia mamma che era intenta a prendere qualcosa perterra (evidentemente era quello a fare i rumori). Ci avvicinammo quatti-quatti e ci accucciammo perterra. Vidimo un cucciolo di riccio che stava rotolando da una parte all'altra dell'angolino. Io mi chinai e lo presi in mano, assicurandomi prima di non fargli male, secondo di non pungermi con i suoi aculei. Francy mi porse una scatola di cartone di grandezza media, dentro alla quale lo misi. Successivamente andai a prendere due ciotole e il fieno. Misi perterra dentro alla scatola il giorno, le due ciotole ciascuna contenente cibo e acqua e infine misi dentro il riccio. Esso era piccolo, di un mese e doveva essersi perso. Stette con noi due giorni e poi lo rilasciammo alla natura.