Torniamo Insieme

1 capitolo

Era una fresca giornata di maggio non mi andava proprio per niente andare a scuola...dicendola tutta sono una frana,non solo a scuola in tutto.
E ora è il momento di alzarsi per iniziare una terribile giornata.
Indossai i miei jeans neri e una canotta nera con un teschio,mi truccai e mi precipitai in cucina i trovando i miei che litigavano.
-smettetela! Basta! Ogni mattina è sempre la stessa storia!-dissi.
-sei piccola non impicciarti nei nostri fatti,se tuo padre è uno stronzo non puoi fare niente!-replicò mia madre.
-ho 17 anni sono abbastanza grande x capire che non andate x niente d' accordo! Datevi una calmata.-
Come si poteva dimostrare la mia famiglia era distrutta,ci stavo male i miei non facevano altro che litigare.
Papá mi accompagnò a scuola,non avevo amiche, le ragazze mi escludevano perché sono diversa da loro...perché sono emo. Passando per i vasti corridoi di scuola vidi le solite coppie baciarsi e avevo sempre più schifo nel vedere quelle smancerie...
D' un tratto qualcuno mi diede una grande spallata potevo immaginarlo,la ragazza di Augusto.-Sta più attenta!-urlai
-se sei una sfigatella impacciata sono cazzi tuoi!-
Bene a rovinare la giornata ci mancava solo lei...ho già i miei problemi di famiglia...i compagni che mi escludono e ora tutta la scuola mi deride perché sono qui per terra con i libri sparsi.
Anche Augusto ride insieme a Silvia(il nome della troia più famosa)e a me cadono ancor più le braccia. Scoppio in valanghe di lacrime dirigendomi al bagno. -Perché va sempre tutto storto! Perché!?-urlavo mente piangevo.
Cacciai la lametta e mi tagliati profondamente il braccio colava troppo sangue dovevo per forza sciacquarlo.
******
Cinque ore di lezione ormai passate nella totale stuffezza...ero stufa davvero dei commenti della gente sul mio stile e su di me.
Ignoravo e ignoravo,decisi di studiare e passai il pomeriggio a rattristarmi con la musica.Saltai il pranzo,come sempre,ero a dieta
La sera arrivò mamma in lacrime nella mia stanza -Clara io e tuo padre abbiamo deciso di separarci,credo che l hai capito già da diverso tempo. Andrà lui via di casa e tu resterai con me!-annuii e andò via.
Ultimamente piangevo molto spesso,saltai la cena e mi pesai andai 45 kg x la mia altezza è poco 1.70 ma mi piacevo scheletrica così.

*****
È notte fonda e non riesco a togliermi l immagine di Augusto che cerca di deridermi come tutti.
Io credevo fosse diverso,da come mi guardava. Forse sono solo una povera illusa che vuoi che faccia ma ora basta, a letto che domani sarà una lunga giornata,mi manca papà.

Spazio autrice
Bellissimi voglio dirvi che aggiornerò quando mi viene qualche idea, sicuro una volta a settimana.
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