PROLOGO

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Il soffio del vento mi scompiglia i capelli.
Il suo alito caldo mi sferza il viso.
Mi lascio cadere a terra in quel morbido tappeto di fiori bianchi,rossi,gialli e blu.
I raggi del sole baciano leggeri il mio viso.
Gli angoli della bocca si alzano appena in un lieve sorriso.
E a poco a poco le palpebre stanche si abbassano racchiudendo con loro il complicato scrigno dei miei occhi.

L'ennesimo tremore del mio corpo mi impone di aprire gli occhi.
Le stelle in cielo brillano e la loro luce fioca basta a farmi rendere conto che sono ancora al parchetto.
Mi alzo barcollando per il sonno e cerco di risvegliare le gambe per trascinarmi fino al mio dolce lettino che mi aspetta trepidante.
L'orologio turchese al mio polso sinistro segna le 22.25...ma quanto ho dormito??
Sbadigliando apro il cancelletto di casa ed entrando esclamo:
_Sono a casa!_
_TU!!_la sua voce è minacciosa.
Mi volto confusa.
_No dico sei impazzita??!!! Mi hai fatto perdere 10 anni di vita con la tua scappatella del cavolo!_urla il mio caro fratellino dallo sguardo furente_sei stata via 6 ore e non hai avvisato di niente cosa dovrei pensare io scusa?!!_
_Calmati Davide sto bene! E poi il telefono è su in camera a caricarsi,avevo solo l'Ipod e alla fine mi sono addormentata!_lo guardo con gli occhi dolci_scusa Da!_continuo.
_Sei fortunata perchè ti voglio troppo bene da resistere a quegli occhioni!!_replica risoluto con un broncio buffo sulle labbra.
Mi abbraccia stretta e respiro il suo buon profumo.
Profumo di casa.
E penso che veramente quello sia l'unico posto in cui mi senta veramente bene.
E per l'ennesima volta ripenso ai nostri poveri genitori rimasti uccisi da un violento impatto stradale causato da un ubriacone del cavolo.
Un motivo in più che ho per non bere.
Sono passati due lunghi anni da quando è successo,ma non riesco ancora ad accettare la cosa.
A

vevo solo 14 anni e mio fratello 21 e mi ha cresciuta lui in questi anni al meglio che poteva...non potrei desiderare famiglia migliore di lui...gli voglio così bene...
Sento le guance bagnate e un singhiozzo strozzato sfugge dalle mie labbra.
_Ehi tesoro..._mi passa le mani lungo la schiena ripetutamente e mi tranquillizzo un po'.
_Mi mancano così tanto..._sussurro con tono triste.
_Tranquilla piccola...loro ti proteggono dal Paradiso e vegliano sulla tua vita condizionando le tue scelte e portandoti nella buona strada,appoggiando qualsiasi cosa farai...sono sempre accanto a te tesoro mio...devi soltanto aprire il tuo cuore e li vedrai sempre con te...e non chiuderti mai in te stessa,fatti conoscere per come sei veramente perchè coi tuoi pregi e i tantissimi difetti sei splendida...fai conoscere la vera Andrea, che sei meravigliosa!_
_Ti voglio tanto bene Davide!_gli sorrido e lo riempio di baci sul viso_GRAZIE!!_
_PREGO PICCINA MIA._

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