Un Mondo Sopra Di Noi

Capitolo 5

Il giorno dopo mi svegliai felicissima e andai a scuola.Lo vidi,lo guardai e lui mi guardò,iniziai subito a preoccuparmi; aveva gli stessi bustoni  con i vestiti strani che aveva portato al nostro appuntamento.Lui mi guardava sorridendo avvicinandosi verso di me....Mi disse:
«Beh,ieri avevi detto che questi erano i vestiti adatti per il nostro mondo,per questo credo debbano essere indossati dagli abitanti..»
Io risposi:
«Ma stai scherzando?Noi adesso siamo nel loro mondo,il nostro è momentaneamente popolato da scarafaggi e insetti vari,se ci vedono con questi vestiti rischiamo di essere cacciati da questo mondo e dopo cosa faremo?»
Lui mi rispose:
«Non so tu ma io preferisco gli scarafaggi a questa gente,ormai abbiamo già perso tutto che poi quel tutto non valeva niente,a me basti tu.Se vuoi i tuoi vestiti sono qui,io vado a cambiarmi tu fai come vuoi.»
Mi lanciò la busta con i vestiti addosso.
Io tenevo a lui,ma sapevo come sarebbe andata a finire:foto,internet,tutto il mondo ci prende per stupidi.So che non doveva importarmene visto che quel mondo non era il mio e che il mio mondo era lui,si chiamava Harry.
Ma forse non ero pronta.
Io non volevo tornare come prima quindi mi feci coraggio,presi il cellulare e gli scrissi di aspettarmi appena fuori dai due bagni che saremmo usciti insieme.
Andai in bagno e mi cambiai,stavolta mi truccai anche da clown,se proprio dovevo sembrare matta volevo farlo per bene.
Sono pronta,un po' tanto in ansia.Uscii fuori c era lui,ci prendemmo per mano e uscimmo.
Tutti ridevano,800 foto,800 prese per il culo.A noi non importava,almeno non doveva importarcene ma a me importava,importava fin troppo.
Forse aveva esagerato.
Entrammo in classe:1000 battute ,1000 prese per il culo quando entrò la professoressa e ci disse:
«E voi come vi siete vestiti oggi,siete diventati zingari?»
Harry era già pronto a ribattere,tutti ridevano e io non ce la feci piu:uscii dalla classe correndo e andai in bagno.Mi misi a piangere mi struccai e mi cambiai.Intanto diedi un occhiata alle notifiche de telefono e trovai un sacco di post:Bla bla bla ti ha taggato in una foto.Non volevo più uscire da quel bagno,dopo venti minuti circa tornai in classe, Harry mi guardava ma io cercai di ignorarlo,almeno per quello che potevo.
Finirono le lezioni,si avvicinò e mi chiese «Scusa forse non eri pronta,pensavo che noi due insieme potevamo affrontare qualsiasi cosa.Non volevo che soffrissi a causa mia,ti prego,io ti amo perdonami.»
Io gli dissi:
«Io non sono arrabbiata con te,ma in parte con me stessa,anch io penso che noi due insieme possiamo affrontare tutto ma un passo alla volta e forse questo era troppo per me...»
«Ho sbagliato scusami»Disse lui,in seguito mi invitò a cena in un ristorante per scusarsi di quello che era accaduto,io accettai,volevo dimenticarmi di tutto quello che era successo.