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Presi le cuffiette e feci partire la musica ad alto volume.

Era quello di cui avevo bisogno in questo momento, rilassarmi ascoltando la musica che piú mi piace.

Continuiai a guardare il soffitto sopra di me pensando ancora a quegli occhi di ghiaccio.

Ma perchè penso a lui?

È solo uno stronzo capace di farmi soffrire, e invece di lasciar perdere continuo ad annegare i miei pensieri pensando a lui.

E non va fottutamente bene.

Picchiettai le dita sul mio comodino cercando di mantenere l'ansia che pervadeva ogni parte del mio corpo.

"Ma sei sorda?!" sbottò mia sorella entrando in camera mia.

Non ci posso credere.
Mai un attimo di pace.

"Che vuoi?bussare no eh?" chiesi infastidita alzandomi dal letto.

"È quello che ho fatto piú di una volta ma sei sorda." alzò gli occhi al cielo.

Ops.

Anche se non avessi avuto la musica ad alto volume molto probabilmente non gli avrei risposto.

Non mi va di subire lei e le sue stupide raccomandazioni.

"Scusa se stavo cercando di avere un attimo di pace ascoltando la musica." ribattei.

Aspetta un attimo, ho appena chiesto scusa quando non c'era un motivo valido per farlo?

"E ci credo, non hai nessuno con cui passare la giornata e allora sei qui tutta sola." rise come una deficiente.

Perchè sì, è quello che è.

"Mi hai davvero stufata!" le urlai contro.

Presi il mio cellulare e uscí di corsa dalla mia stanza.

No lacrime, non ora.

Non posso credere che ancora si ostina a trattarmi in quel modo assurdo.

Credevo fosse mia sorella ma ora ho la prova che tutto questo è cambiato.

Piú che sorelle siamo cane e gatto ormai.E la cosa fa così fottutamente male.

Uscí di casa sbattendo la porta e mi diressi nell'unico posto dove sicuramente potrò avere un minimo di pace.

O almeno è quello che spero.

Mi sedetti sull'erba cercando di tralasciare ogni pensiero che potrebbe rovinare questa tranquillitá.

E l'unica cosa che voglio è stare in pace con me stessa, senza che nessuno mi disturbi con solite prese in giro o cose del genere.

Fino a quando qualcuno mi toccó la spalla e sobbalzai per la paura.

Chi mai potrá essere adesso?

Spero non sia Federico perchè giuro che allora si ritroverà il mio pugno in faccia e non è poco.

"Come mai tutta sola?" chiese un ragazzo dagli occhi marroni e un bellissimo ciuffo castano.

"Preferirei non rivolgere parola a uno sconosciuto." ridacchiai vedendolo sorridere.

Oddio.Il suo sorriso.

Calmati Sky.

"Oh sì giusto, io sono Alessio piacere." sorrise porgendomi la mano.

"Sky piacere mio." sorrisi.

Lo guardai un attimo negli occhi e non potevo fare a meno di perdermi dentro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20, 2016 ⏰

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