The Time Of My Life

CAPITOLO 12

Tre giorni dopo..

Apro lentamente gli occhi cercando di far uscire una mano da sotto la coperte per riuscire a spegnere quel rumore assillante. Appena riuscita nell'intento fisso il soffitto per un paio di minuti senza accorgermi dei pensieri che si stanno approfittando della mia mente.
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FLASHBACK
《Non parlarle così"》
《Non parlarle così? Benny, s-stai scherzando vero?》
《Posso spiegarti?》
《Ma vaffanculo Joy, tu e le tue fottutissime spiegazioni.》
Lo vedo allontanarsi, mentre apre il cancelletto del parco, mi fiondo a terra senza dar importanza allo spettacolino che sto creando.
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Continuo a pensare quando sento bussare alle porta.
《Joy, alzati. Devi andare a scuola》 la voce di mia sorella interrompe i miei pensieri, così decido di farmi forza e togliere quelle coperte scure dal mio corpo. Mi dirigo in bagno, apro il boxdoccia e aspetto che l'acqua calda coli sul mio corpo. Dopo poco esco prendendo il primo asciugamano che trovo, è bianco, con dei ricami sui bordi, non è troppo lungo, ma abbastanza poichè riesca a coprirmi a sufficienza. Prendo lo spazzolino spalmandoci sopra il dentifricio e inizio a lavarmi i denti. Appena fatto mi piombo davanti l'armadio e finisco poi per scegliere una camicia blu abbinata con una gonna bianca non troppo lunga e infine abbellita con una cintola marrone. Ai piedi indosso dalle semplici vans nere.

Mi trovo ora a valcare la soglia della Juilliard, adoro il profumo che emana appena entri. Vedo Matthew in lontananza appoggiato all'armadietto, con una ragazza davanti a lui molto vicina, cerco di spostarmi per vederla almeno di profilo, quel volto è conosciuto ma non ho mai fatto troppo caso a lei. È una delle cheerleaders, la capitana se non sbaglio. Nella nostra scuola abbiamo anche una squadra di football, capitanata da Tyler, loro assieme alle cheerleaders, oltre che a farci vincere coppe su coppe ogni anno, hanno anche il compito di iniziare tutti gli show per rappresentare la nostra scuola.

Continuo ad osservarli attentamente notando l'attrazione che c'è tra i due. Finalmente ritorno sulla Terra sentendo la voce di Ryan chiamarmi.
《Hey Ry》
《Joy, che materia hai alla prima?》
《Letteratura inglese. Te?》
《Idem. Andiamo insieme?》
《Ti raggiungo subito, prendo i libri nell'armadietto.》
Senza aspettare una risposta mi allontano da lui, dirigendomi all'armadietto che come sempre non vuole aprirsi al primo colpo. Appena riuscita nell'intento, prendo letteratura e raggiungo Ryan. Mi siedo sul banco parlando con Ryan che sembra immobile in piedi, davanti a me; continuiamo a discutere sulle nuove uniformi per la squadra e per le cheerleaders ma presto veniamo interrotti dalla voce cauta del Prof. di letteratura.
《Bene ragazzi, Joy, seduta.. Oggi inizieremo con la letteratura inglese. Conoscete qualche autore che vi ha colpiti in particolare?》
《Adoro lo stile di Shakespeare, la semplicità con la quale scrive rende tutto più magico.》Osservo mettendomi seduta.
《Ottimo esempio, sapevo che lui avrebbe potuto entrare nella mente di molti studenti, ed è per questo che voglio iniziare a parlare di lui...》

La lezione arriva presto al termine, il suono della campanella ne segna la fine; così decido di chiedere a Ryan di andare in mensa insieme. Lui accetta. Saliamo i primi gradini e subito ci troviamo nella stanza. I ragazzi sono tutti seduti allo stesso tavolo, escluso Matthew, che sta con la Tipa.
Ci sediamo e Tyler osserva il mio sguardo fisso su Matthew e la ragazza che gli sta vicino.
《Si chiama Emily, è la capitana delle cheerleaders, ultimamente sono molto vicini, da quanto ne so, l'ha invitato a una specie di gita al mare...》
Conclude ma io non aggiungo parola. Li continuo ad osservare scrutando il mini vestitino che indossa e quell'atteggiamento infantile a modi di troia.
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Scusate, è veramente corto ma per questo capitolo mi sono bloccata, spero vi piaccia comunque, essendo corto cercherò di postare il prossimo, il più presto possibile.👌
Vi amo, buona lettura💕🎀