Sleep With Me.||NH||

1. Ho bisogno di aria.

|Sono fuori di me, e sono in pensiero, perchè semplicemente non mi vedo rientrare.|
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-"Cesso, stupida, grassa, ma ucciditi! Non sei nulla e mai lo sarai."-
Parole cattive, riescono ad udire le mie orecchie, parole di un colore nero.
Parole che ogni volta che sfiorano il mio timpano, spezzano una parte del mio cuore, una parte di me.
Perché? Perché le persone si divertono a dirmi queste cose?
Eppure dovrebbero aver paura di me, sono pur sempre Johanna Malik.
Sono la sorella del ragazzo più temuto a scuola, questo dovrebbe impedire a loro di attaccarmi in modo volgare e per nulla al mondo carino.
Eppure non trovo nulla di sbagliato in me, mi guardo allo specchio e a risaltare sono i miei occhi di un color nocciola chiaro e capelli ricci tendenti tra il marrone e il biondo scuro.
Forse non è il viso, forse è il fisico.
Forse le gambe sono troppo sporgenti, forse la carnagione abbastanza olivastra, o forse sono io, interamente io?!
Forse sono sbagliata, ma loro non sono perfetti.
Avrei bisogno di respirare aria diversa, aria fresca vorrei andarmene da qui.
Non vorrei più tornarci, ogni volta che metto piede fuori casa, uno stato di ansia prende il sopravvento su di me, ho paura, ma non dovrei, ma ce l'ho e cazzo se c'è l'ho.
Vorrei solo essere diversa.
Forse se fossi solo un po' più alta le mie gambe non risulterebbero troppo grosse, se forse non avessi i capelli ricci e di media lunghezza il mio viso non sarebbe associato ad un pallone da Basket.
Forse se avessi 19 anni invece di 16, ora questo non mi toccherebbe più.
Se solo fossi perfetta... Se solo fossi come mi vorrebbe la società...
Ora mi troverei a ridere, scherzare e farmi filmini mentali, su qualcosa che per il momento a me è sconosciuto.

Ma forse, e dico forse, dovrei fregarmene degli altri, proprio come fa mio fratello Zayn, dovrei assomigliare a lui, non dovrebbe essere così difficile.

Cammino ancora una volta per i corridoi, del posto più schifoso dove sono mai stata, o meglio la scuola.
Armadietti tutti colorati, e sbrilluccicanti al mio fianco destro.
Quelli sono gli armadietti delle cheerleader, totalmente diversi dal mio, del tutto grigio.
Arrivata al mio, sento toccarmi la spalla mi volto e...