//Dio gli ha messo in petto il cuore, ma si è dimenticato la corazza.//
- - -Dopo quella discussione non sono cambiate le cose ma anzi, si sono evolute e solo in peggio.
Continuano a deridermi e a prendersi gioco di me.
-"GRASSONA"
Sento urlare ogni volta che cammino per i corridoi del mio istituto, la per la non mi feriscono, ma ecco poi arrivo a casa e mi guardo allo specchio e mi sento terribilmente e oscenamente brutta.
Sono un paio di giorni che non tocco cibo o se lo tocco corro subito in bagno a vomitare.
Sto perdendo il controllo sul mio corpo ed è una delle sensazioni più brutte al mondo.
Quando ero piccola immaginavo per me stessa un'adolescenza ben diversa, avrei tanto voluto essere accettata da tutti ed essere sommersa da positività, ma purtroppo non succede mai quello che si sogna.*drin drin*
Mi sveglio e sono all'incirca le 7.30 di mattina, guardo fuori la finestra e mi accorgo che stia piovendo, e sinceramente non trovo cosa più spettacolare della pioggia.
Apro l'armadio per decidere cosa mettermi, oggi voglio essere diversa, voglio fregarmene degli altri almeno per 6 ore; decido di mettermi un leggings nero semplice con un top bianco sopra, entro nel bagno e mi guardo allo specchio, anche oggi non mi piaccio.
Non che ci siano giorni in cui il mio riflesso sia di mio gradimento, ma oggi più degli altri giorni mi trovo schifata da me stessa, occhiaie assurde e labbra gonfie, non sto bene da troppo tempo e i segni iniziano a vedersi.
Ma senza stare troppo a guardare decido di spogliarmi ed entrare in doccia;
Quando esco sono circa le 7.58 e anche oggi entrerò in seconda ora, poco importa.
Mi asciugo i capelli e oggi decido di piastrarmeli, il risultato non mi dispiace, iniziò a truccarmi con un filo di eye-liner e rimmel, mi vesto ed esco di casa.
Mentre aspetto l'autobus mi accendo una sigaretta e iniziò a meditare su ciò che seriamente in me non vada, ma alla fine mi costringo a non pensarci almeno per oggi voglio sgomberare la mente.Arrivò a scuola e sono circa le 8.53 tra poco dovrebbe suonare la campanella che darebbe inizio al mio incubo.
Ma proprio in quel momento qualcuno mi urta facendomi cadere i libri per terra, mi volto a vedere chi fosse e ovviamente era lui, Niall.
STAI LEGGENDO
Sleep With Me.||NH||
FanficMolte volte, ci spingiamo a credere che la perfezione in se esista. Ci illudiamo, di un qualcosa che non esiste nè ora, ne esisterà in un futuro vicino o lontano. La FanFiction che verrà a seguire, parlerà anzi oserei dire che narrerà, la vita di un...