capitolo 3- Balliamo?

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Sono passati due mesi da quel giorno, siamo al 24 ottobre, domani sarà il mio compleanno, non che il peggiore di sempre. In questo periodo ho stretto molto amicizia con quei tre, specialmente con Mike, per quanto riguarda Calum invece.. beh continua ad evitarmi come la peste.
I miei pensieri vengono interrotti dal mio telefono che vibra "Ask.fm : hai ricevuto una nuova domanda" sblocco il telefono ed apro l'applicazione
Da: Anonimo 7:56 a.m.
"farai qualcosa per il tuo compleanno domani?"
Beh, ora che ci penso non ho ancora organizzato nulla, dubito lo farò, credo che mangerò una pizza con quei tre, sperando che Cal si unisca a noi.
Risposta: BennieS 7:58 a.m.
"non credo, probabilmente mangerò una pizza con degli amici, nulla di speciale"
Entro dentro scuola e spingo il telefono nella tasca posteriore dei pantaloni, mi dirigo verso il nostro muretto ma non vedo nessuno, strano, la campanella suonerà a breve. Decido di chiamarli ma non risponde nessuno di loro. Suona la campanella e vado in classe, oggi abbiamo la giornata corta, quindi usciremo alle 12:30 .
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Finiscono le lezioni e vado verso il cancello quando vedo  Luke corrermi incontro "Ben! Oggi per le 22 vieni a casa di Mike, maratona film" dice e poi va via senza darmi nemmeno il tempo di rispondere.
Vado a casa e mangio una mela, ultimamente non ho mai fame, sono calata 4 chili in due settimane, non mangio quasi mai se non obbligata dai ragazzi. I tagli sono sempre più frequenti, ne sento il bisogno perché mi fa male vedere Calum e non potergli parlare, non poterlo abbracciare e non poterci stare insieme come prima. Dubito che mi perdonerà mai per quello che gli ho fatto e ciò non fa altro che farmi stare peggio. Ad ogni modo vado avanti, ho scoperto che i ragazzi hanno messo su una band e in questa c'è anche Calum, molto spesso vado a vedere le loro prove e posso vederlo anche se lui fa l'indifferente.
Mi metto sul divano a guardare la televisione finché non mi addormento, vengo svegliata dal mio cellulare. La scritta "Mike Unicorno" lampeggia sullo schermo così trascino il dito su di esso e rispondo alla chiamata "mh, pronto?" dico con la voce impastata dal sonno "Ben, stavi dormendo?" chiede lui "chi io? no ti pare, sono le 21 ti pare che stavo già dorm.. ASPETTA CHE!? SONO LE 21 !? MERDA DEVO ANDARE A PREPARARMI! A dopo Mike" detto ciò attacco la chiamata e corro di sopra. Vado in bagno, mi spoglio e faccio la doccia. Quando esco mi avvolgo un morbido asciugamano bianco facendo lo stesso con i miei capelli che ho deciso di lavare e vado in camera mia, mi siedo sul letto ed inizio a scrutare l'armadio in cerca di qualcosa da mettere, decido di indossare un paio di pantaloncini a vita alta neri, una maglia a maniche corte nera con su scritto "Nirvana" in giallo, la ho presa da Mike quando sono andata a rifugiarmi a casa sua per la pioggia. Sopra metto una felpa nera e bianca che mi sta enorme dato che è di Luke, me l'ha regalata un giorno a scuola perchè la mia si era tutta rovinata con della pittura durante l'ora di arte. Per completare il look metto le vans bianche e vado in bagno, mi trucco con un leggero filo di eye-liner, del mascara ed un rossetto a tinta color carne asciugo al volo i capelli e decido di lasciarli sciolti.
Esco di casa e vado da Mike, una volta arrivata busso alla porta e quando questa si apre rivela un Mike tutto felice e sorridente, entro dentro casa e vado arrabbiata verso gli altri, c'è anche Calum, "SI PUO SAPERE PERCHE MI EVITATE !?" chiedo alquanto alterata, loro fanno finta di nulla ed iniziano a guardare il film. E' quasi mezzanotte ed il film finisce, "Mettiamo un po' di musica?" Propone Cal, annuiamo tutti d'accordo ed iniziamo a ballare scatenandoci come degli idioti quando parte un lento, Calum si avvicina a me e mi chiede di ballare, incredula gli dico di si e posiziono le mie mani sulle sue spalle mentre lui poggia delicatamente le sue sui miei fianchi per avvicinarmi di più a lui "Come sei stata in questi anni?" mi chiede dolcemente "Come vuoi che sia stata Cal, uno schifo. Avevo da poco perso mia madre e mi sono ritrovata a dover lasciare il mio migliore amico, è stato terribile, sono stata, e sto tutt'ora, malissimo. ti ho perso e ti ho fatto soffrire, che razza di amica sono!? Sono tornata sperando di trovarti e sistemare le cose ma a quanto pare non è servito.." "Perché dici questo?" chiede "Beh da quando sono tornata mi hai rivolto la parola si e no due volte, mi hai evitata in tutti i modi possibili e ti sei anche allontanato dai ragazzi" dico "Okay lo ammetto, per il primo periodo ti ho evitata perché ero arrabbiato, mi avevi abbandonato, eri tutto ciò che avevo e mi sono ritrovato senza nulla. Ma poi sei tornata ed io non potevo crederci, per quegli anni non ti sei fatta sentire e poi mi sei piombata davanti cosi, avevo paura, non sapevo cosa fare, poi dopo averti scrutata per un po' ho capito che non eri cambiata per niente, eri e sei ancora la mia piccola Bennie, cosi oggi ho preso coraggio ed ho organizzato questa cosa solo per parlarti" mi confessa "O mio dio, io.. io non so che dire.. veramente Cal perdonami, sapevo di averti fatto del male e capisco se non vuoi più starmi vicino, infondo hai ragione, è tutta colpa mia.." "Non permettere di dire cosi, sai benissimo che non è colpa tua e non cel'ho con te okay? Voglio solo chiederti una cosa, torniamo ad essere la squadra vincente, gli insperabili combina guai, Bennie e Cal, ti prego, non ce la faccio più a stare senza di te." non potrei essere più felice di ora "Ma certo Cal! Non aspettavo altro!" dico abbracciandolo "Dio solo sa quanto mi sei mancata piccola" quel soprannome, queste parole, queste braccia, tutta questa situazione sta mandando il mio cervello a farsi fottere. "ah e una cosa, Auguri bambina mia" dice per poi posare delicatamente le sue carnose labbra sulle mie, rimango spiazzata a quel gesto e dopo un po' assecondo il bacio quando lui lo approfondisce. Avete presente le farfalle nello stomaco? Ecco, ciò che ho dentro non c'entra esattamente un cazzo, prendete quell'esempio e cestinatelo, in questo momento dentro di me ci sono una mandria di elefanti volanti che stanno facendo una festa senza il mio consenso. Quando ci stacchiamo iniziamo a guardarci e lui mi dice..

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