Capitolo 4 - Il 2° giorno

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Mi sveglio grazie al suono della campanella... scendo assonnato e faccio colazione, mi lavo e mi vesto velocemente, oggi sono intenzionato ad avvicinarmi a Miriana, la ragazza di cui la mia mente è stravolta.


Il cielo è coperto, con qualche pioggerellina snervante come ieri; oltrepasso il cancello del dormitorio con i miei compagni di stanza, e ci avviamo verso la scuola. Ad un certo punto i mio sguardo si ferma su alcuni compagni di classe, sono tutti riuniti in un punto. Ci avviciniamo anche noi, iniziamo a salutare il resto della classe, e stranamente non intravedo da nessuna parte Miriana. Suona la campanella e come una mandria di bufali tutti si compattano davanti la porta di ingresso, io invece aspetto che si liberi un po'.


Quando finalmente non c'era quasi più nessuno mi incammino verso le scale, li incrocio Miriana... mi faccio coraggio e la saluto:" Ciao" le dico con una mezza faccia da ebete, lei mi rispose con un gesto della mano, nascondendo il suo visetto arrossito; entriamo in classe.


Nella ricreazione ne approfitto per cercare ancora un dialogo, e finalmente riesco a parlargli un po', abbiamo tantissime cose in comune, la passione per la natura, gli animali.


Le ore passano, alla fine delle lezioni la saluto con un bacio sulla guancia, lei arrossii per la seconda volta.


Il pomeriggio è stato di routine... lo stesso di ieri. Dopo cena mi stendo sul letto, finalmente ho qualche minuto per farmi un giro su Facebook, qualche notifica di giochi e gruppi, e poi trovo un messaggio; aspetto che carichi la chat. È Miriana.


Passo tutta la serata parlando con lei, fino a quando non ci diamo la buonanotte.


IL SAPORE DELLE TUE LABBRADove le storie prendono vita. Scoprilo ora