Le settimane passano velocemente, e noto subito che Miriana non è la "brava ragazza" che pensavo.
La sua malizia mi stava contagiando, ogni uscita si faceva sempre più "sporca" fra mani che toccano troppo, e gesti molto provocanti.
Oggi è sette novembre, e come il solito esco con Miriana. Ci troviamo come sempre alla stazione, ma oggi non prendiamo la strada che porta in piazza. La nostra direzione è verso una campagna.
Arriviamo in un appezzamento di terra, lei inizia come sempre a provocarmi con le sue frasi pungenti, iniziandomi a sfilare la cinta. Le do una mano, e abbassati i pantaloni il viso di Miriana si trasformò in un espressione di soddisfazione.
Inizio a sfilargli i suoi Jeans, molto attillati. Una volta levati si appoggia ad un muretto, sfidandomi ancora una volta.
Mai prima di oggi mi è successo di fare del "sesso" in quelle maniere. Il suo unico pensiero sono le mie misure, e non l'amore che provavo per lei.
Passiamo i mesi, passando altre serate come quella. Inizio ad averne abbastanza dei suoi comportamenti.
Arrivano le vacanze di natale. La saluto, baciandola, lei mi tira un morso sulle labbra. Nonostante tutto l'amo davvero. Dopo prendo le valige e salgo in macchina.
Ora il mio unico mezzo per parlare con lei è il cellulare.
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IL SAPORE DELLE TUE LABBRA
Chick-LitPiccola storia raccontata da un giovane studente dell'I.I.S.S. Caramia-Gigante di Alberobello. Il protagonista affronta le prime esperienze lontano da casa, in una scuola dove fa conoscenza di una ragazza della sua classe. Si innamora ma la loro sto...
