Capitolo 1 : Mikaela

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"Ma voi non lo trovate bello ???" chiesi, ben sapendo che le mie amiche mi avrebbero guardato esasperate, ormai gli facevo una testa così su di Lui.
"Ma basta parlare di luiii, non ce la facciò più!" esclamò infatti Marika, detta Mari.
Jessica, ormai, mi stava a sentire solo perchè poi toccava a lei parlare del suo Lui. Era uno scambio equo, il nostro.
Entriamo in classe e getto malamente il mio zaino sul mio banco, totalmente abbandonato a se stesso.
Mentre mi giro per poco non vado a sbattere con un ragazzo, che solo dopo, riconosco essere Andrea.
Andrea, ragazzo figo, fra i più belli dell'Istituto. Alto, muscoloso, ma non troppo, i capelli castani e gli occhi così scuri da annegarci dentro.
Andrea, il miglior amico di Davide.
Davide, un altro fra i ragazzi più belli della scuola, i capelli color nocciola e gli occhi castano chiaro.
Davide, il ragazzo che mi piace.
Sorrido, imbarazzata, per poi aggirarlo e raggiungere le mie amiche.
Chiacchieriamo sino a che non arriva la professoressa. Da lì comincia una sorta di circolo fatto di spiegazioni, penne che corrono sui fogli nella vana speranza di catturare ciò che il docente spiega, mentre la testa è chissà dove a sognare chissà cosa.
Le ore si alternano veloci scandite dal laconico suono della campanella e dal ciclico alternarsi dei professori.
Sono stanca. Queste sei ore si sono rivelate più pesanti di ciò che credevo, e ne restano ancora due !
Sconsolata, mi avvio verso la porta, io, Mari e Jessy vogliamo andare al bar durante pausa pranzo, ma prima devo recuperare il cellulare, che nelle lunghissime ore di italiano deve rimanere davanti al prof.
Distratta, mi ritrovo una mano che, gentilmente, mi porge il cellulare. Andrea. Gli sorrido e lui ricambia.
Vorrei fare di più. Vorrei avere il coraggio di parlargli di più, di scherzarci, con lui e con Davide, ma non posso.
Quando le raggiungo vedo che Mari mi guarda strano, ma non dice nulla.
Alzo le spalle. Ho già troppe cose a cui pensare, se fosse una cosa importante me la direbbe.
Passiamo la pausa al bar, chiacchierando con le ragazze dello staff, hanno detto che da domani lavorerà con loro un nuovo ragazzo. Dicono che sia giovane, chissà com'è.
Finita la pausa le ultime due ore scivolano veloci, così come tutta la settimana a venire, ed i breve tempo è già venerdì.
Come sempre mi ritrovo con Marty. Le parlo di ciò che succede a scuola, io le parlo di Davide, lei mi parla di Luca.
Questo weekend parlo con Mike tutto il tempo. Chi è, Mike ?
Mike è il mio caro amicone, che fra mille sacrifici insegue il suo sogno di essere un cantante. E tra impegni e prove con la sua piccola band trova sempre il tempo per sorbirsi le mie lagne. Gli voglio un mondo di bene.
Il messaggio di Lucien, alla sera, è una piacevole sorpresa. Non ci sentivamo dalle medie, ma ciò non conta, infatti bastano pochi messaggi affinché troviamo l'affinità di un tempo.
Domani esco con Lucien e domenica mi vedo con Mike e la sua band, non potrebbe andare meglio.

Innamorati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora