Deliri di Maggio

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Sei un po l'accento sulle parole tronche

l'imperfezione che migliora

l'errore che ritorna

come ritornano le persone

e i loro sogni, le illusioni

le delusioni

quelle che aiutano

e quelle che tormentano

che la notte si accoccolano

fra le tue braccia

e provano a baciarti

quando abbassi la guardia


Aldilà dell'orgoglio

o della vanità

c'è altro

che mai andrà via

innato senso di inconcludezza

il voler di più

ha ucciso più delle armi

più della morte stessa

è la vita a far paura

la vita

e la sua schizofrenia

patetica ansia di destino


Almeno ci resta la parola

o l'immagine o la nota

o il demone irrequieto e

perché no

un po più folle dell'io

sediamoci e beviamo

amico mio

beviamo la nostra insoddisfazione

prima o poi andrà giù

prima o poi andremo giù

tra la vile convinzione di essere i primi

e la certezza di non essere i primi a pensarlo 

Memorie di uno sconfittoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora