Blaine socchiuse gli occhi,quella frase lo aveva colpito profondamente.
- Non ho bisogno di essere geloso. Io ho tutte le migliori qualità che lui non ha. Carisma,bellezza,gent..-<<Sei malvagio,egoista,narcisista,egocentrico,meschino e sei il più fuori di testa che c'è in questa schifosa città. Dovresti preoccuparti figlio mio! Non so come ho fatto a partorire due persone così diverse. Sei il figlio del Diavolo.>>
Blaine fece cadere a terra i libri che si trovavano sul tavolo davanti a lui e con tono soddisfatto sussurrò alla madre
<<Di a Tate di guardarsi le spalle e la stessa cosa per quel mostriciattolo che é appena arrivato, perché li distruggerò senza battere ciglio. Nessuno puó essere migliore di me.>>
Dopo uscì dalla libreria sbattendo la porta.
Io ero tornata a casa mia per sistemare quegli scatoloni sul tavolo,mi ero preparata psicologicamente a sistemare tutto,quando qualcuno bussó alla mia porta.
Aprii e vidi un ragazzo alto,aveva i capelli color castano scuro con una ciocca tinta di verde acqua e gli occhi di un blu intenso risaltati dalla matita nera che aveva. Indossava un cappello a cilindro nero glitterato con una fascia rossa intorno, una giacca nera che arrivava fino alle ginocchia,una camicia bianca e al collo teneva piccoli occhiali da saldatore color oro.
<< Wuo..>>
Dissi abbagliata dall'appariscenza del ragazzo alla mia porta.
<<Sono il tuo vicino di casa..volevo solo darti il benvenuto.>>
Io annui leggermente,non riuscivo a parlare perché ero accecata dalla luce che emanavano i milioni di brillantini e lustrini che aveva addosso.
<<Sara..>>
<<Piacere Caspar>>
Da terra prese un cestino con dentro qualche libro e delle fotografie piuttosto vecchie e me lo diede.
<<Grazie..>>...
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Psychoville/Tate Langdon
Horror"Il diavolo non viene da noi con la sua faccia rossa e le corna. Lui viene da noi travestito da tutto quello che hai sempre desiderato." I see humans but no humanity