My heart made up on you

CAPITOLO 5

Dal capitolo precedente:
Tu?!?!? Sento gridare

<<Si io! Problemi?!>>. Scendo le scale e vedo Kevin che ordina di parlare con Kate. <<Ehm... io?? Perché io?? Ci sono taaante altre ragazze a scuola perché proprio io? Insomma...>> <<Si tu! Vieni o no?!?!>> la interrompe Kevin. A quanto pare è nervoso.

Mi sveglio oggi è domenica quindi rimango a casa a cazzeggiare. Ieri Kate è tornata tardi. Dice che con Kevin si diverte molto. Vado in cucina e cerco di non svegliare nessuno ma a quanto pare il mio tentetivo fallisce miseramente. Dalle scale vedo scendere Savannah che sembra non aver dormito. Ha 2 occhiaie che si notano da 20 km di distanza. Povera lei. <<Ciao>> saluta lei sbadigliando. <<Hey. Qualcuno qui non ha dormito,eh?>> <<No. Non riuscivo a prendere sonno>>. <<Mi dispiace>> dico sapendo cosa vuol dire e cosa si prova a non riuscire a dormire.

Le ragazze si sono svegliate da circa 3 ore e siamo a casa di Thomas perché si vedeva con Simon e Savannah voleva passare la giornata con lui e noi. La soluzione? Noi ragazze a casa di Thomas e con Kevin che non fa altro che mettere in imbarazzo Kate. Il mio cellulare squilla e rispondo subito:<<Pronto?>> << Tesoro sta sera saremo ospiti di un caro amico di tuo padre. Vieni a casa che ti prepari>> <<Arrivo>> rispondo sbuffando e spero che mia mamma mi abbia sentito.

<<ANDIAMO!!!>>grida mio padre. <<Arriviamo>> urla di rimando mia mamma. Saliamo in macchina e ci mettiamo all'incirca 15 minuti per arrivare. La casa da fuori ha un bell'aspetto e spero solo che la cena sia breve. Entrati in casa noto subito un balcone separato dalla casa da una porta in vetro. Mi giro a destra e vedo una porta dalla quale esce fuori una donna che saluta cortesemente me è i miei genitori. Poi da una porta che non avevo notato sbuca fuori un ragazzo che esclama strofinandosi le mani:<<Allora? Si mangia o no??>>. Quella voce la riconoscerei ovunque, tra mille voci. Perché? PERCHÉ? PERCHÉ CAZZO SEMPRE TUTTE A ME?!?! COSA HO FATTO DI MALE?!?! Rimaniamo per un po' a fissarci e poi il silenzio fra noi viene rotto da i suoi e i miei genitori che ci chiedono di sederci e mangiare.

Finalmente dopo secoli sono riuscita a pubblicare questo benedetto capitolo. Andate a leggere la storia dell'altra autrice "That boy is mine" Rina_Francesca.Arrivederci e al prossimo capitolo (che pubblicherò fra 2 secoli)