9.

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Sono a due passi da loro, sono bloccata non riesco a muovermi una parte di me vorrebbe scappare perché fa troppo male mentre l'altra vorrebbe andare da lui e urlargli contro quanto mi faccia schifo , ma non faccio nessuna delle due cose rimango ferma immobile con le lacrime agl'occhi, lui si stacca e la spinge urlandole contro poi si volta e mi vede "amore non è come sembra" queste parole mi svegliano dalla mia trans masochistica gli urlo contro la rabbia supera ogni limite e senza accorgermene gli tiro uno schiaffo per poi andare via.

Scappo via, corro più veloce che posso lascio indietro tutto e tutti tranne i pensieri  che restano con me nonostante la voglia di non pensare, nella mia testa si ripete a loop la scena di Tiffany che bacia Justin  il mio telefono squilla ininterrottamente ma non ho intenzione di rispondere, continuo a correre la scuola è ormai lontana senza accorgermene arrivo al mare percorro qualche altro metro e mi ritrovo nel luogo dove vengo sempre quando qualcosa non va ,era da tanto che non venivo un po' per gli impegni un po' perché infondo andava tutto bene e non avevo bisogno di venire qui o di stare sola, stavo bene dopo tanto tempo dopo tutto quello che è successo stavo finalmente bene ma ogni volta che le cose sembrano andare per il verso giusto l'universo decide di farmi soffrire di nuovo ormai l'ho capito non sono fatta per stare bene non sono fatta per l'amore non sono fatta per essere felice. La felicità è un privilegio per pochi e io non faccio parte della cerchia ristretta a cui è stato donato il lusso della felicità.

Cameron pov's

Sono appena uscito dallo spogliatoio e vedo sofia che urla verso BIber  "non è come sembra sul serio? Mi vuoi dire che ho le allucinazioni e non ti stavi baciando con quella troia?" tutti si girano a guardare la scena ma sembra che a lei non importi "no cioè si ma non perché lo volessi giuro" cerca di giustificarsi il coglione  "senti Justin vattene a fanculo e non farti mai più vedere" rimango stupito non tanto dalle parole ma dallo schiaffo che gli tira prima di scappare via e giuro di aver visto delle lacrime sul suo viso mentre correva.

Sono indeciso sul seguirla o uccidere quello stronzo opto per una via di mezzo e mi avvicino allo stronzo "Biber hai sbagliato una volta e te la sei cavata andando via non ti faccio fuori oggi ma non farti più vedere o giuro che ti ammazzo" faccio per andare via ma non lo posso lasciare così quindi torno sui miei passi e gli tiro un cazzotto in faccia che lo fa cadere a terra "e questo è solo un avvertimento" mi giro e torno dai miei amici "Nash dov'è" chiedo a Madison " sta seguendo Sofia noi stiamo provando a chiamarla ma non risponde" cazzo dove si può essere cacciata.

Provo a chiamarla almeno venti volte ma non risponde mai, sono incazzato con me perché se non avessi perso tempo con quel coglione ora forse l'avrei raggiunta voglio illudermi che se mi avesse visto si sarebbe fermata , il mio telefono vibra spero che sia lei ma è Nash rispondo e senza dargli il tempo di parlare "l'hai raggiuta?" chiedo impaziente e speranzoso "no l'ho persa , sto tornando magari insieme riusciremo a capire dove si trovi"

"non l'ha trovata" informo mia sorella e Maddy ora sono preoccupato come ha fatto nash a non riuscire a raggiungerla insomma ha le gambe che sono la metà delle  mie quanto può essere veloce.

Sono accasciato a terra con le mani tra i capelli che penso dove possa essere  "cam stai calmo è solo arrabbiata vedrai che arriverà presto" mia sorella cerca di farmi calmare ma la sue parole hanno acceso in me la speranza di sapere dove si trovi "Alex Madison chiamate Nash ditegli di venirvi a prendere forse so dove si trova, vado a cercarla se la trovo vi avviso" non gli do tempo di ribattere che salgo alla macchina e inizio a girare per la città, dopo quasi venti minuti arrivo nel luogo dove penso di trovarla.

Scendo dall'auto e mi dirigo verso la piccola spiaggia che mi si para davanti mi fermo un attimo a leggere l'insegna per essere sicuro di essere nel posto giusto "beach of angels" dopo aver sussurrato il nome mi dirigo all'interno della spiaggia ormai desolata.

Cammino per qualche metro e la vedo da lontano sopra lo scoglio più isolato della spiaggia lei è lì su quello scoglio sola probabilmente starà piangendo e si starà chiedendo perché quello stronzo le abbia fatto questo, senza pensarci due volte con passo svelto mi dirigo verso di lei mi fermo qualche metro prima ed è bellissima assorta tra i suoi pensieri con la brezza marina che le accarezza il viso l'unica cosa che storpia sono le lacrime amare che scendono dai suoi bellissimi occhi, mi avvicino ancora ora sono al suo fianco ma non si accorge della mia presenza troppo assorta tra i suoi pensieri mi siedo al suo fianco "piccola" sussurro mentre prendo ad accarezzarle i capelli "come mi hai trovata" la sua voce è roca per via del pianto "quando eravamo bambini questo era il tuo posto preferito quando eravamo qui eri sempre felice e ogni giorno rompevi perché io e Nash ti ci portassimo, quindi ho pensato tu potessi essere qui"  non dice nulla poggia solo la testa sulla mia spalla e io le circondo le spalle con il braccio "piccola sono tutti preoccupati per te"

"lo so mi dispiace essere scappata così"

"li chiamo e gli dico di venire qui o vuoi andare da loro?" gli chiedo

"digli che tra un po' li raggiungiamo voglio rimanere ancora un po' qui" non oppongo resistenza non voglio stressarla è gia abbastanza giù per quello che è successo poi perché sono un'egoista del cazzo e anche se da fratello maggiore so quanto Nash sia preoccupato per lei mi fa piacere stare un po' solo con lei senza discutere e tenerla tra le mie braccia. Mando un messaggio a Nash e metto il telefono in silenzioso "pensi che vada avanti da molto?" interrompe il silenzio dando voce alla domanda che probabilmente la sta torturando da quando ha visto la scena "non lo so piccola non lo so ma ti posso assicurare che Biber è un coglione e non perché lo odio ma perché si è lasciato scappare la ragazza migliore del mondo" e lo penso davvero sofia è la persona migliore del mondo è sempre positiva ed è bellissima anche ora con il mascara colato e gli occhi rossi lo è anche quando è in pigiama i capelli scompigliati ed è appena sveglia, poi è capace di farti sorridere e di sollevare il tuo umore anche nelle giornate della tua vita.

È genuina, dolce, solare, simpatica tutto ciò accompagnato da una bellezza e semplicità disarmante.

"Cam me lo dirai cos'è successo tra te e Justin?"  chiede con la sua vocina dolce

"si piccola te lo dirò ma non ora per il momento hai ricevuto troppe batoste" annuisce e torna a guardare il cielo che nel frattempo si sta tingendo di rosa ed arancione il sole sta tramontando e noi siamo soli qui su questa spiaggia abbandonata dal mondo abbracciati a guardare lo spettacolo più bello del mondo.

"piccola dobbiamo andare i ragazzi sono tutti a casa tua" per l'ennesima volta in questa serata annuisce ma sta volta si alza ed insieme ci dirigiamo verso la macchina.

Il tragitto dalla spiaggia è silenzioso ma questa volta non cela segreti e rabbia no sta volta è un silenzio piacevole che ci accompagna fino a casa sua dove lei sa che dovrà dare una spiegazione e sorbirsi le domande che tutti le faranno per sapere cos'è successo.

Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo alla porta "cam aspetta" mi ferma mi giro verso di lei e mi abbraccia "grazie" mormora sul mio petto inizialmente resto immobile poi mi riprendo e la stringo più forte

"per cosa?" le chiedo accigliato

"per tutto mi avevi avvisato beh più o meno e non ti ho dato ascolto però mi sei rimasto accanto comunque, sei riuscito a capire dove mi trovassi quando nessuno ne aveva la più pallida idea di dove fossi, hai asciugato le mie lacrime nonmi hai stressato per sapere cosa pensassi e sei riuscito a farmi sorridere quindi grazie, grazie per tutto , grazie per essere camcam con me e non Cameron sono un duro Dallas" sentendo le sue parole resto pietrificato ma allo stesso tempo mi si scioglie il cuore se solo sapesse non la penserebbe così. La abbraccio "sei pronta a vedere un Nash preoccupato che ti riempirà di domande?"

"andiamo" afferma e apre la porta di casa tutti si catapultano verso di noi e inizia l'interrogatorio.

Il migliore amico di mio fratello [REVISIONATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora