Blake venne gettato di peso sul materasso lurido, il sangue che sgorgava dal suo orifizio come una lenta cascata di miele, così lento e fastidiosamente appiccicaticcio. L'occhio destro, ancora nero e gonfio per il pugno di Quayn, gli annebbiata leggermente la vista mentre i lividi scuri che si vedevano perfettamente in tutto il corpo, gli rendevano gli arti così stanchi e duri da non riuscire nemmeno ad immaginare di poterli muovere. Il ragazzo abbassò lo sguardo sul proprio corpo, era davvero dimagrito molto, le ossa ormai si intravedevano benissimo sotto la pelle biancastra ed orribilmente ingiallita e questo lo feriva a morte, Lucifero non avrebbe nemmeno avuto il coraggio di guardarlo in quello stato, figuriamoci baciarlo o abbracciarlo. Il suo signore, quanto gli mancava, fortunatamente grazie all'aiuto del suo nuovo alleato, quello stesso giorno, se tutto fosse andato secondo i piani, avrebbe potuto rivederlo, anche solo per potergli dire addio.
" Non potrei sopportare uno sguardo di disgusto da parte sua, ma anche solo il poter sfiorare i suoi piedi con il viso sarebbe già meraviglioso per me. Lu, oggi è il giorno, ci rivedremo presto >>
Blake si sollevò a sedere faticosamente ed arrancò a fatica verso l'angolo della stanza, era bastata una manciata di secondi, un istante di distrazione di Angelo, più che sufficiente perché Quayn riuscisse a nascondere all'interno della cella l'ultimo oggetto necessario all'attuazione del rito di richiamo per Lucifero. Il giovane giunse nell'angolo della stanza e prese fra le dita il piccolo gessetto bianco e sorrise, era perfetto, più che sufficiente per disegnare il pentacolo dell'evocazione.
<< Ora è tutto pronto, mio padrone >>
Blake tornò verso il materasso, ma le gambe gli cedettero ancora, più e più volte fino a quando non gli restò altra scelta che gattonare fino alla sua meta. Quella stoffa grigia e macchiata di sangue, disgustosa e bitorzoluta, non avrebbe mai creduto di dover essere grato per la sua scomodità e deformità, ma ora doveva proprio ringraziarla per essere com'era. Il ragazzo si avvicinò ad uno degli angoli e ne sollevò un lembo recuperandovi dall'interno sudicio, tutto il materiale che Quayn gli aveva faticosamente recuperato rischiando ogni volta di farsi beccare da Angelo, era bello avere qualcuno di cui potersi fidare finalmente. La prima cosa di cui Blake si preoccupò, in attesa dell'arrivo del discendente di Caino, fu quella di recuperare il libro delle evocazioni che quest'ultimo aveva rintracciato dalla biblioteca personale del loro angelo custode. Il ragazzo ne girò rapidamente le pagine fino a quando non trovò quello che cercava, spostò il materasso nell'angolo della stanza e prese tra le mani il gessetto bianco cominciando a ricopiare sul pavimento gli stessi simboli, con una precisione più che maniacale, sapeva che anche il minimo errore sarebbe potuto essere fatale, non avrebbero avuto una seconda occasione. Ci mise diverso tempo, ma almeno lo utilizzò come un rapido passatempo in attesa che Angelo lasciasse di nuovo solo Quayn cosicché il giovane potesse raggiungerlo e dargli una mano, senza di lui non sarebbe mai riuscito a portare a termine il rito, era troppo stanco e stremato. Finito il disegno prese dal materasso l'incenso che aveva rubato il fratello, era quello della messa oraria del Paradiso, ma il corvino sperò che sarebbe andato bene comunque e lasciò che il suo odore riempisse l'intera stanza. Si augurò con tutto il cuore che l'evocazione avesse comunque successo, nonostante non si fosse ben lavato e non indossasse qualcosa di scuro, e poi era quasi sicuro che a Lucifero non sarebbe dispiaciuto più di tanto, diceva sempre quanto Blake gli piacesse anche senza nulla addosso, ed anche se il giovane non si fosse fatto il bagno purificatore il suo signore lo avrebbe ascoltato lo stesso, o almeno il ragazzo lo sperava con tutto sé stesso.
" Mi auguro di non disgustarlo troppo, e se durante tutto il tempo passato lontani lui si fosse stancato di aspettarmi e fosse tornato a stare con le sue concubine ? "
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Suo
RomanceSi dice che il sangue sia più denso dell'acqua. Ci definisce, ci lega, ci maledice. (Dark Shadows) Blake è un ragazzo come tanti altri, voti nella media, discreto sportivo, una ragazza, una famiglia che lo ama, ma forse quando la tua vita è troppo p...