BOXE or DANCE

•5•

Il bacino mi faceva ancora male ma riuscivo a camminare ...solo grazie al massaggio che mi fece Ale
-dai scendi ... sei bella... andiamo - disse Diego
Per andare a scuola misi un pantalone a vita alta rosso scuro e un top nero e il giubbino di pelle con le scarpe da ginnastica
-si si scendo -
Appena entrai in auto
-ti fa ancora male ?-
-non tantissimo -
Sapevo che si riferiva al mio bacino
-oggi vai all'accademia ?-
-non ancora...però vado a fare un giro-

Appena Arrivammo a scuola scendemmo dall'auto e vidi che fuori scuola c'era colin con un mazzo di rose rosse
Forse dovevo dargli una possibilità
-perdonami cami-
-mi ha dato molto fastidio ciò che hai fatto-
-lo giuro non lo farò più ero accecato dalla rabbia -
Volevo provare di nuovo con lui
Perché in fondo quando stavamo insieme mi faceva stare bene e mi trattava come una principessa
Presi il mazzo e mi avvicinai
Ci baciammo ... non so quel bacio. .. non era come quelli che ci davamo prima non provavo più questa grande attrazione verso di lui...
Infatti mi staccai subito
E me ne andai in classe con Bella che ormai ci aveva raggiunti

Al cambio d'ora io e lei uscimmo dall'aula e sentii che qualcuno mi stava tirando per il braccio ... pensai fosse colin
Ma poi vidi Diego
-che cazzo fai?-
-che cazzo fai tu !- ribatte
-cosa ho fatto -
-davvero ... colin ti dice niente?-
-sta zitto....-
-ti proibisco di vederlo-
-mi fai solo un favore... l'ho baciato Perché volevo vedere se mi faceva lo stesso effetto di un mese fa -
-ehh... ti fa lo stesso effetto?- disse Diego impaziente di sapere la mia risposta
-Niente.... non mi ha fatto nessun effetto-
Diego tirò un sospiro di sollievo appena dissi quella frase
-e mo che fai ?-disse lui
-bho che ne so io sono rovinata -
-non ti preoccupare ci pensa il tuo fratellone -
-che vuoi fare? -non volevo che lo picchiasse non ne valeva la pena
-non usare le mani-
-e se usassi ...-lo stoppai
-ne piedi, braccia o tutto ciò che può lesionare una persona fisicamente -
-oh ok -

Dopo questa bella chiacchierata con mio fratello entrai in classe e per fortuna le ore passarono in fretta

Quando stavamo uscendo da scuola David mi prese per la mano e disse
-Allora sta sera tutti a ballare?-
-oh l'avevo dimenticato -
-ma vieni vero ?-aggiunse bella
-si allora alle 22.00 a casa mia?-
-perfetto- disse David

Appena uscimmo dalla scuola entrai in macchina dove mi aspettava Diego
-ehy fratellone sta sera esco...ah e poi che hai detto a colin?-
-che sei lescbica -
-ma che sei scemo ... non ho niente contro i gay anzi mi piacerebbe un casino avere un amico gay... ma io sono etero-
-lo so scherzo. ...gli ho detto che tu non provi più niente per lui e che deve andare avanti con la sua vita e ti deve lasciar stare-
-e lui ha detto sì ?-non sapevo se crederci ma preferivo credere Diego
-logico-

Appena Arrivammo a casa pranzammo insieme e poi lui andò a studiare domani doveva fare un compito in classe
Anche io andai sopra... ma solo per prendere le chiavi della mia adoratissima auto
-IO ESCO -urlai in modo che Diego mi sentisse
-NON FARE TARDI -mi rispose
Così uscii di casa e vidi che la cassetta della posta era aperta
Controllai dentro e vidi una busta :dall'Australia
Entrai di corsa in casa
-DIEGO SCENDI ... MUOVITI -
-che cazzo succede -
Non dissi niente gli mostrai la busta
Non disse niente neanche lui ... spalancò solo gli occhi
Apri quella busta frettolosamente e poi disse
-è. .. è... è -
-non balbettare -dissi
-è l'assegno di nostro padre -
-davvero ?-
-sii... ci ha mandato i soldi -
Mi prese in braccio e mi fece girare e poi mi mise a terra
-io però ora devo andare -
Uscii di casa e mi misi in auto... la mia auto mi portò,senza mia autorizzazione alla palestra di Ale

Appena arrivai scesi e davanti alla palestra vidi Ale e un uomo di circa 45 o 50 anni massimo
Quest'uomo diede uno schiaffo davvero forte ad Ale ... sul suo viso
Mi misi paura e mi coprii la bocca con le mani per sopprimere un urlo
Sentii dire
-non è una mocciosa.... è la cosa più bella che mi sia capitata -
Alessandro ricevette un altro schiaffo quando quell'uomo se ne andò